Stréga, Premio Premio letterario istituito nel 1947, con il patrocinio dell'industriale Guido Alberti (Benevento 1909 - Roma 1996) produttore del liquore Strega. È conferito ogni anno, nel mese di luglio, [...] riportato il maggior numero di voti dai cosiddetti "amici della domenica" (critici, poeti, narratori che si riunivano ogni domenica nel salotto di G. e M. Bellonci): i votanti, dapprima in numero ristretto, sono via via aumentati e oggi sono alcune ...
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Scrittrice inglese (Reading 1912 - ivi 1975). Nei suoi romanzi migliori (At Mrs. Lippincote's, 1945; A wreath of roses, 1949; Mrs. Palfrey at the Claremont, 1972), che sovente ricordano quelli di J. Austen [...] e di E. M. Forster, rappresentò sobriamente sia l'ambiente della media borghesia sia quello delle minoranze sociali, prediligendo in tutti i loro risvolti psicologici temi come la solitudine, l'inganno, l'amore. La sua fama, controversa, è ...
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Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, [...] ), drammi in versi (La reine Fiammette, 1889; Scarron, 1905; Glatigny, 1906; La vierge d'Avila, 1906), racconti e romanzi di scarso valore (Monstres parisiens, 1882), e la Légende du Parnasse contemporain (1884) che interessa per i ricordi personali. ...
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Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] critica di Larra (Solos de Clarín, Paliques, ecc.) avviandola verso quello che sarà il saggio critico della Generazione del '98 (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi ...
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Poeta giapponese (n. Kyoto 1114 - m. 1204). Membro dell'influente famiglia dei Fujiwara, fu in più occasioni giudice nelle gare di poesia (utaawase) che, a partire dal sec. 9º, rappresentavano uno dei [...] passatempi intellettuali più in voga presso l'aristocrazia di corte. I suoi giudizî restano ancora oggi la fonte principale per comprendere lo sviluppo poetico del suo tempo. Nel 1187 ebbe il prestigioso ...
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Scrittore russo (n. Odessa 1894 - m. 1940), autore di bozzetti e racconti - giustamente chiamati miniature - che ritraggono gli avvenimenti della lotta rivoluzionaria (Konnarmija "L'armata a cavallo", [...] 1926), a cui B. stesso partecipò nell'armata di Budënnyj e che ci descrive in prima persona, oppure la vita e la graduale scomparsa della piccola borghesia ebraica di Odessa (Odesskie rasskazy "Racconti di Odessa", 1931; Istorija moej golubiatni " ...
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Drammaturgo raguseo (Ragusa 1510 circa - Venezia 1567). Studiò a Siena, e la sua opera rivela l'influsso della commedia senese. Scarso è il valore dei suoi drammi pastorali in versi (Tirena, Venere), mentre [...] le commedie in prosa (Dundo Maroje, "Lo zio M."; Skup, "L'avaro") si distinguono per vivacità del dialogo (in sua Novela od Stanca ("La beffa di Stanec"), in versi, che descrive le disavventure di un contadino imbattutosi, alla sua venuta in città ...
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Poeta italiano (Livorno 1851 - ivi 1922). Scolaro di G. Chiarini nel liceo di Livorno, studiò lettere a Firenze, senza però giungere alla laurea. Nel 1894, dal ministro F. Martini, fu nominato provveditore [...] scarso valore artistico. Migliori altre poesie, di ispirazione fra amorosa e paesistica, che a volte raggiungono una loro freschezza popolaresca (ed. completa delle Poesie, post., 1923). M. ha lasciato anche diverse Prose (raccolta post., 1923). ...
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Scrittore brasiliano (União dos Palmares, Alagoas, 1893 - Rio de Janeiro 1953). È autore di due opere poetiche che sono tra le più rappresentative del modernismo brasiliano, Poemas (1927) e Novos poemas [...] (1929), cui fecero seguito Tempos e eternidade (1935, in collab. con M. Mendes), História da terra e da humanidade (1937), A túnica inconsútil (1938), nella quale passa da una poesia descrittiva a una di ispirazione religiosa, e Invenção de Orfeu ( ...
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Letterato e giornalista italiano (Trieste 1874 - Turriaco 1949). Redattore (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente e poi del Piccolo di Trieste; svolse intensa opera d'italianità, che gli [...] va ricercato nei numerosissimi articoli critici (cfr. la parziale raccolta La corsa del tempo, 1922). Sua moglie, Delia, nata Zuccoli (n. Trieste - m. 1949), fu autrice di racconti e romanzi (Creature, 1926; Ieri, 1937) di un delicato intimismo. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.