LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] 185-187. Pubblicò in varie edizioni aggiornate e ampliate un'opera che ebbe grande notorietà e fu tradotta in francese, inglese e russo Aronne Arnaldo Leo e Ugo, che divenne professore di fisiologia. I generi M. Carrara e Guglielmo Ferrero furono tra ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] appartenevano, con lui, M. Calderoni, G. Calò, G. Fanciulli e R. Assagioli, che ne redasse lo statuto inoltre G. Ponzano, L'opera filosofica di F. D., Napoli 1940 (con ulter. bibl.); M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1942, I, pp. 60 s.; G. Calò, ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di sue opere stampate fino all'anno 1831:tranne che per una Lettre du docteur Buniva à monsieur le , Torino 1941, pp. 477 ss.; P. Tosel, Una bella figura di studioso subalpino: M. B., in Torino, XXXI (1955), pp. 26 ss.; A. Bersano, L'abate ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] la moglie e la nipote, senza stancarsi di diffondere le idee che lo avevano ormai reso famoso. Lo rallegrò molto anche la . stor. per la prov. di Novara, LIV (1963), 1, pp. 20-47; M. Nagari, Lettere ined. di F. Tadini all'amico G.A. F., ibid., LVI ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] G. inoltre fu autore di un faticoso lavoro di bibliografia medica, che pubblicò, con l'aiuto di vari altri autori tra i quali . 79-84, 218-283; XXX (1939), pp. 26-38; M. Mastrorilli, Un grande benemerito della storia della scuola medica di Salerno: P ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] ).
Essendo quello di Parma uno Studio in cui si conferivano solo i gradi accademici a studenti che avevano seguito altrove le lezioni, si deve ipotizzare che il M. avesse studiato medicina a Bologna per poi laurearsi in una sede dove le tasse d'esame ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] di Abraham ibn Ezra conclusa nel 1293. L’ipotesi che il Conciliator e l’Exp. Probl. durante il entre religion et science du XIIIe au XIVe siècle, Paris 2011. Su Pietro traduttore, M.Th. D’Alverny, P. d’A. traducteur de Galien, in Medioevo, XI ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , nomina come eredi i figli Zanone, Giorgio e Teodoro, che fu consigliere e medico del re di Francia Luigi XII (cfr 498 n. 28; VIII, pp. 431 n. 773, 442 n. 869; M.B. Stillwell, The awakening interest in science during the first century of printing. ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] gran parte misconosciuto, nelle discussioni all'interno del gruppo che tra il 1480 e il 1490 si riuniva attorno a 19 ag. 1491 (ibid., pp. 406 s., 423-426, 426 s.).
Fonti e Bibl.: M. Ficino, Opera, Basileae 1576, I, pp. 801, 860, 874 s., 890 s., 895, ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] come una data, 1510, la sigla "DX" (o "DM"?) che si legge in basso a sinistra in una stampa con pannello ornamentale ( 48; H. Thode, Die Antiken in den Stichen Marcantonis Agostino Veneziano und M. D., Leipzig 1881, pp. 13, 35-39; H. Delaborde, Marc ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.