BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] di chirurgia nello Studio bolognese col salario di 100 lire annue, che gli fu poi a più riprese accresciuto sino a raggiungere, . 18I-215, passim; II, Bologna 1889, pp. 5-49, passim; M. Roth, A. Vexalius Bruxell.,Berlin 1912, cap. I; G. Martinotti, ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] sposò con Antonia di Manno de' Medici e ne ebbe un figlio che chiamò col nome del padre, Dino (un figlio di questo, anch H. Wilkins, Petrarch's correspondence, Padova 1960, pp. 23, 100; M. Bariéty-C. Coury, Histoire de la médecine, Paris 1963, pp. 366 ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] direttore dell'istituto d'igiene dell'università di Roma, che lo volle, una volta rientrato dalla Germania, come Annali d'igiene e di microbiologia, III (1952), pp. 259 s.; F. M. Marras, Ricordando C. F., in Igiene e sanità pubblica, VIII (1952), pp ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] , tra cui G. Attias, G. English ed il giovane medico Giov. Cosimo Bonomo, che fu il suo principale collaboratore, sostituito, dopo la morte prematura, da M. Ittieri. Risale a questi anni una serie di osservazioni, parte fisiologiche e farmacologiche ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] Ceriodo risale il suo incontro casuale con G. Di Guglielmo, che fu il primo dei suoi allievi e con il quale doveva , XLII [1919], pp. 109-122, in collaborazione con E. M. Franco; Emoistioblasti e monociti nella milza malarica, in Haematologica, I[1920 ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] causa dello stato di guerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre 1475. Il C. età aragonese, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 183; M. Lannois-J. Audry, A. C., archevêque de Vienne, astrologue et médecin, ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] nei suoi Trattati vari. Alla prima Lettera, dopo che nel 1677 ebbe lasciato la lettura filosofica per succedere il testamento e la Fondazione Del Papa). Cfr. inoltre: The correspondence of M. Malpighi, a cura di H.B. Adelmann, I-V, Ithaca-London 1975 ...
Leggi Tutto
KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] dal citarlo nel De sedibus, passando in rassegna gli autori che trattarono del "polipo del cuore". Le conclusioni del K. storia dell'Università di Padova, V (1972), pp. 46 s., 73; L.M.A. Caldani - L. Spallanzani: carteggio (1768-1798), a cura di G. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] terre, si trovò in lite con tutti gli altri parenti, che impugnarono il testamento. La lite si trascinò fino al 1416.
, p. 166; V, ibid. 1775, pp. 205 ss.; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III,Padova 1825, pp ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] ) indirizzate al direttore dell'ospedale militare. Da esse sappiamo che a Tirano il F. fu testimone di un incontro tra Milanese, Il Nord nella storia d'Italia, Bari 1962, pp. 86-101; M. Sandroni, Le carte di E. F., medico dell'800 e studioso delle ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.