CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] eût jamais pu leur donner". E dopo aver richiamato quello che era stato il compito principale dell'Européen fin dalla sua in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli,V (1962), pp. 395-401; M.Prevost, L.-A-Ph.-C., in Dict. de biographie française, VIII,Paris ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] C. Cavour, Epistolario, XIII, 2, a cura di C. Pischedda - M.L. Sarcinelli, Firenze 1992, p. 788).
Nel 1856 sposò a Napoli proposta cavouriana, fu suggerita al conte proprio da Pantaleoni, che la inserì nel secondo capitolato del progetto di accordo da ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] : temi tutti sul quali il B. riteneva, dissentendo quindi già in questo dal Galilei, che la discussione spettasse assai più ai filosofi che ai m, atematici. Ma egli non esauriva i suoi interessi nella filosofia e nell'insegnamento: doveva avere ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a Madrid agli inizi di settembre, si rese subito conto che le condizioni del sovrano erano disperate. Dopo la morte di sul Settecento, Napoli 1968, pp. 108 s., 120, 129, 137; M. H. Fisch, L'Accademia degli Investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i Chirurgia d. organi di mov., LXVII (1981-82), 6, pp. 741 s.; M. Paltrinieri, La cerimonia del 27 marzo 1983 all'Istituto Rizzoli per il compimento dei 100 ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] anno del corso di laurea, allo scoppio dei moti che sfociarono nella prima guerra d'indipendenza fu tra i primi , pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., 76; V.P. Babini - M. Cotti - F. Minuz, Tra sapere e potere. La psichiatria italiana nella seconda metà dell' ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] attestazione del 13 giugno 1620 in cui si fà "fede" che il C. ha "licenza" di leggere "alcuni libri prohibiti , Udine e la sua provincia, Udine 1862, p. 328; M. Girardi, Relazione storica descrittiva sulla regia biblioteca universitaria, Padova 1872 ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] p. 149), egli si dichiarava "Medicus ducatus Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con , Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , ibid., V (1900), pp. 111-129; Il riflesso del m. orbicularis oculi e le odierne vedute sulla natura dei "riflessi propri edizione (ibid. 1923) del Trattato delle malattie mentali, che per tutto il Novecento costituì un punto di riferimento di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] seconda imputazione.
Non poté così partecipare ai due grandi congressi che ebbero luogo a Palermo, il 21 e il 22 note, cui si rimanda, dei lavori più utili, quali: S. M. Ganci, Il movimento dei Fasci nella provincia di Palermo, in Movimento operaio ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.