CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ") rivela infatti fin dal titolo l'influenza che sul suo indirizzo culturale, di chiaro materialismo positivista La scuola ostetrica milanese dai Moscati al Porro, Milano 1960, pp. 59-62; M. F. Visconti, Su due lettere del prof. D. C. ..., in Parma ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] alla carriera universitaria, malgrado i lusinghieri giudizi che aveva fino ad allora ottenuto ai concorsi a ; P. Di Pietro, Breve storia dell'ematologia, Modena 1958, s.v.; M. Rastelli, G. G. et la biopsie medullaire, in Scientia medica Italica, VII ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] introduzione e un ricco apparato di note. Oppositore dei neoterici, che tendevano a sostituire i binomi linneani, il F. fu un Adige, a cura di G. Perna - G. Tomasi, Trento 1983, p. 163; M. Ferrari, F. F., in Strenna trentina, 1988, pp.127 ss.; F. F ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] con un soldo di 180 scudi. Vero è comunque che alla sua nomina giovò non poco l'intercessione del conte IV centenario della nascita di Emanuele Filiberto, Torino 1928, p. 10; M. Chiaudano, I lettori dell'Univ. di Torino ai tempi di Emanuele Filiberto ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] Vostra sposa fu sorpresa da una malattia così violenta che, né medico né cerusico, poterono portarvi alcun a cura di F. Cicoira, Bergamo 1900, passim; S. Rocchietta, II medico M. P. e la poesia piemontese del sec. XVIII, in Minerva Medica, 1961, ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] le Notizie, ibid., pp. 521 s.), e poi, ritenuto inedito, da M. G. Nardi (Ugolino da Montecatini e un suo "consulto sulla passione catarrale arte sanitaria, s. 2, III [1937], pp. 84-93), che notò come gli argomenti del C. derivino per lo più da Taddeo ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] vita.
Il G. morì a Firenze in data a noi ignota, ma che deve comunque essere posta tra il 1447, quando egli redasse la sua ultima 230, 376 s., 442; M. Palmieri, Ricordi fiscali (1427-1474), Roma 1983, pp. 122, 173, 196; M. Ficino, Lettere, I, ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] propugnata, della caduta del potenziale elettrico dell'uovo quale causa di sterilità (I primi studi che rivelano la grafica del comportamento elettrico (fotogramma della F.E.M.) dei gameti allo stato di riposo e sotto l'influsso dei raggi X, delle ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] medico e storico della medicina F. Puccinotti e del clinico M. Bufalini, laureandosi in medicina e chirurgia a Pisa nel 1873 settore dell'idrologia medica proseguì l'opera del padre Fedele, che fu il primo a studiare le modalità di azione delle acque ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] uso di abiti a larghe pieghe, sicuro rifugio per tali insetti, che vivono sul corpo umano e si nutrono di sangue. Il C. vulgarium historia, Augustae Taurinorum 1721, p. III; G. M. Stampa, Epigrammata sacra, heroica, ethica miscellanea, Mediolani 1727, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.