BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] fatto e detto, e m'intende di quello facultà, e sarei ito a trovare lo Imperadore, et li arei detto che il confessore suo è un ribaldo et che lo inganna".
La sentenza che lo colpì sembra confermare l'impressione che le autorità si interessassero più ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un degli uomini illustri della Sicilia, Napoli 1817, t. 1, pp. n.n.; G.M. Mira, Bibliografia sicil., Palermo 1875, I, pp. 382-384; R. Anastasi Campagna, ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] apr. 1650), esercitò con successo a Poppi.
La fondamentale lettura che, nel 1652, il F. faceva dell'Exercitatio anatomica de motu (cfr. Gli strumenti antichi al Museo..., a cura di M.C. Cantù - M.L. Righini Bonelli, Firenze 1980, pp. 150 s.).
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] , di clinica chirurgica di I. Tansini. Dopo la laurea, che conseguì nella stessa università con pieni voti e lode nel 1927, -chirurgico nell'infanzia, ibid., pp. 699-796, con M. Campani) e particolare cura dedicò alla chirurgia demolitiva dello ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] conferma la prolusione ch'egli tenne a Torino nel 1932 e che ha per titolo L'era chirurgica dell'ostetricia (in Monitore .
Morì a Torino il 4 agosto 1972.
Fonti e Bibl.: T. M. Caffaratto, L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte, dalle ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] di Fasiani, L. Gallone e F. D'Andrea, che vi si erano trasferiti da Milano.
Nel 1958 il L . Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, I, Firenze 1975, p. 264; M. Crespi, Fasiani, Gian Maria, in Diz. biografico degli Italiani, XLV, Roma 1995, ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] 28), e al monastero fece un mutuo di 620 ducati, in quello che doveva essere l'ultimo scorcio della sua vita. La concessione di un modesto suo Virgilio e sopravvive un suo Apuleio, ora ms. C. M. 526 I della Biblioteca civica di Padova); tra i suoi ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] per l'eredità di Berto Berti, banchiere toscano in Roma, che in punto di morte aveva disposto una serie di legati, Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia 1837, pp. 16 s.; M. Sanuto, I diarii, XII, Venezia 1886, col. 449; I maestri della ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] 1831, p. 384; M.G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici, chirurghi e farmacisti che praticarono loro arte in Venezia cura di N.E. Vanzan Marchini, Venezia 1985, pp. 43, 158 ; M. Zorzi, La biblioteca di San Marco, Milano 1987, p. 347; Le leggi ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] (tra i quali R. Pilo, S. Castiglia, i fratelli Orlando, M. ed E. Amari) e si adoperò per mantenere vivo il movimento alla battaglia di Calatafimi fino alla battaglia di Milazzo. Il L., che fu il primo ad accogliere a Palermo con una stretta di mano ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.