COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] per le sue ricerche istologiche sul sistema nervoso; J.-M. Charcot, uno dei più grandi neuropatologi del tempo, gozzigena delle acque del gruppo delle sorgenti del Gabriele, che provvedevano all'alimentazione idrica di gran parte della popolazione ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] . Barker, M. Mackenzie.
Tornato a Firenze, dette inizio alla sua attività clinico-scientifica e accademica nella specialità otorinolaringoiatrica. Nel 1883 fondò il periodico Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, che diresse ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] non vien fatto alcun accenno alla materia professata. Tuttavia è certo che a Ferrara il B. insegnò medicina, poiché in due dottorati del almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 87; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] . A Napoli, nel 1946, fondò la rivista Acta neurologica, che si pose subito tra le più accreditate dei settore., e ne il 29 apr. 1978.
Fonti e Bibl.: A. Rubino, Ricordando il maestro V.M.B., in Igiene mentale, XXI (1977), pp. 659-664; G. Fasanaro, In ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] Secondo il G., l'aumento di volume della milza, che ricordava quello descritto da Businco e da A. Folz in XXXVIII [1964], pp. 19-46, in collab. con A.M. Mancini e M. Fontanili; Sul granuloma eosinofilo dello scheletro. Dati clinico-anatomici e ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] , forse di peste, con tutta la sua famiglia, che non aveva voluto allontanarsi dalla città, e fu sepolto nella discorsi Pertinenti alla storia della medicina, Milano 1930, pp. 115-132; M. Gaggia, G. A. D. chirurgo in Feltre, in Archivio storico ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] di ostetricia e ginecologia, XX (1898), pp. 893-903. In questa sede dimostrò che l'intervento, già ipoteticamente considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo all'hôtel-Dieu di ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] cattedra di clinica medica; in quella occasione M. Bufalini, che come supplente aveva svolto l'insegnamento negli anni II (1850), pp. 51-66, nel quale trattò della epidemia influenzale che aveva imperversato in Bologna tra il dic. 1847 e il genn. 1848 ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] sue lettere indirizzate a J.-J. Manget e a G. M. Lancisi, ad accusare il B., "quel dottoretto torinese", di scoperte inesistenti; dall'altro, una vibrata protesta del riminese G. B. Bianchi, che, in una epistola indirizzata a G. Pozzi e stampata in ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] XXXVIII [1912], pp. 189-228, lavoro questo che segnò l'inizio dei suoi studi sull'azione locale delle N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 182, 247, 337; M. Gozzano, Trattato delle malattie nervose, Milano 1964, pp. 695 s.; A. Pazzini, La ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.