GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] del gabinetto di storia naturale e anatomia, che arricchì notevolmente, e rettore dell'Università, fondò , Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823, pp. 122 s.; A. Guillou, M. G., in Biografia universale antica e moderna, XXV, Venezia 1825, pp. ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di un suo supposto plagio perpetrato sul commento che i due già avevano steso intorno alle Tavole 354; Id., Bibliotheca chirurgica, II, Bernae-Basileae 1775, p. 67; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 93 ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] lui studiati.
La malattia a decorso lungo e insidioso che doveva determinare la morte del B., evidenziata nel 1968, Il B. morì a Roma l'11 maggio 1973.
Fonti e Bibl.: Necr. di M. Ricci, in Riv. di parassitologia, XXXIV (1973), pp. 241-242; I. Archetti ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] fondo di previdenza e assistenza per i medici, l'E.N.P.A.M., di cui fu il primo presidente e in seguito membro del comitato direttivo: comitato direttivo, e fece approvare una legge per i radiolesi che reca il suo nome.
Il C. svolse anche intensa ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] Preserve, il 1721, rappresenta il termine a quo, dato che in tale anno egli viveva ancora, come dimostra la lettera in Giorn. de' lett. d'Italia, XXXVII (1726), pp. 453 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1905; G. ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] successore, G. B. Femelli, non ne ebbe che 250. È vero che dal 1571 assunse anche l'incarico di semplicista senza Pedemontana, Romae 1914, pp. 117, 119, 165, 187, 421; M. Chiaudano, I lettori dell'Università di Torino ai tempi di Emanuele Filiberto ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] fisiologia e chimica biologica dell'Università di Bari, che resse, come professore ordinario, fino al 1935, e chirurgia della R. Univ. di Bari, I, Bari 1942, p. 64; M. Mitolo, G. G. cultore ed illustratore di storia dell'arte sanitaria pugliese, in ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] Morselli (direttore dal 1877 al 1880), che per Pieraccini divenne un riferimento professionale e ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, b. 3954.
Vedi inoltre: M. Benvenuti, Profili di neuropsichiatri. A. P., in Rivista di neurobiologia ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] fondazione di una scuola per sordomuti che fu riconosciuta ufficialmente dopo non pochi contrasti ibid., pp. 1082, 1094 s.; F. Giacanelli - K. Bellagamba Toschi - M.A. Nicoli, La costituzione del manicomio di Bologna: 1860-1870, in Sanità scienza ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] agosto 1430. La perdita del giovane venne rimpianta dall'amico fiorentino, che scrisse due lettere commosse al L. e cercò di intercedere presso 1957, p. 122; P.O. Kristeller - H.M. Goldbrunner, Der Nachlass Ludwig Bertalots, in Quellen und Forschungen ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.