FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] generale e materia medica e la nuova cattedra venne assegnata al F., che la tenne sino alla morte.
Il 16 ag. 1831 il F. più illustri medici del tempo, tra i quali F. Puccinotti, M. Bufalini, nel 1849 gli fu offerto il trasferimento presso la ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] clinica medica, terapia speciale e medicina forense, che mantenne fino al 1834.
In ambito clinico nel Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 534; N.M. Fischetti, Primati lucchesi nella storia della medicina durante la prima metà dell'800 ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] della base; in fisiopatologia respiratoria collaborò a precisare il test che va sotto il nome di "prova di Kniping-Scoz-Di med. e ti s., II (1953), pp. 367-374, con M. Caracciolo e E. De Bernart; Idrazide dell'acido isonicotinico e funzionalità ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] dotale del 20 febbr. 1466(Mem.300, Atto 53)da cui si evince che in quell'anno il C. sposò Orsina, figlia di Bartolomeo di Morano. Un .: Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, p. 243; F. Borsetti ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] guida di illustri maestri, quali K. F. Ludwig, A. Weichselbaum, M. Kaposi, E. Neusser, e si laureò nel febbraio 1895. Nel infermiere laiche. Allo scoppio della guerra, vincendo l'impulso che lo spingeva ad arruolarsi nell'esercito italiano, l'A. ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] , l'influenza derivata soprattutto dalla scuola francese dovette essere determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier, che il C. aveva visitato nel periodo della propria formazione, aveva proposto di ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] 611-628, 687-720; II, pp. 1077-1107)e in Trattato di pediatria che pubblicò a Milano nel 1934con R. Jemma (III, pp. 18-66).Per il trattamento nominato presidente della Federazione provinciale di Firenze dell'O.N.M.I. (Opera naz. per la protez. della ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] F. anche la badia di San Martino della diocesi aquilana, che gli era stata conferita sempre da Adriano VI nel febbraio 1523. U. Aldrovandi, Delle statue antiche, Venezia 1562, pp. 163 s.; M. Cagnati, De Romani aëris salubritate, Romae 1599, p. 38; G ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] e, in particolare, di blefaroplastica: sul modello di tali insetti, che allo scopo aveva raccolti, commissionò quindi a M. Charrière la costruzione di morsette a croce che chiamò serres-fines, il cui impiego preconizzò negli interventi di entropion ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] medico accreditato già al servizio di Mattia de' Medici e autore di un Tractatus genericus febrium che si conserva, in copia di mano dell'allievo P.M. Gabbrielli, nella Biblioteca comunale di Siena (Mss., L.IX.17). Laureatosi in filosofia e medicina ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.