MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] sinodali.
L'impossibilità a svolgere un'attività pastorale al di là del confine fu uno dei crucci del M., che non sopportava, tra l'altro, di vedere misconosciuta la propria autorità. Pur continuando ad accettare le designazioni veneziane ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] gli altri, la bolla del 1° dic. 1367 con cui Urbano V liberava la città dall'interdetto.
I meriti di M., che sarebbe riuscito a mitigare la reazione papale, sarebbero stati poi ricordati dalla lapide apposta sul suo monumento funebre.
Nei suoi due ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a colloquio con l'ambasciatore inglese sir Henry Wotton, in visita di congedo, interpretando l'opinione comune disse che la morte del M. non era che "colpa della sua disgratia, qui dentro non c'è entrato cosa alcuna del nostro" (Arch. di Stato di ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] ma il clima a corte era notevolmente cambiato rispetto al 1750. Le porte del palazzo reale restarono chiuse per il M., che fu allontanato a Setúbal, dove organizzò esercizi spirituali per le dame di corte e scrisse due drammi religiosi (Santo Adriano ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] condiviso per quasi quattro anni, con pari dignità, la direzione della segreteria di Stato - dovette ferire l'orgoglio del M., che si vide in una posizione subalterna, e far svanire in lui le speranze di promozione. In seguito alle dimissioni del ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] iudicis, quo ad alium iudicem sive maiorem sive minorem concessa copiose explicatur. L'ultimo dei pareri fu scritto poco dopo che il M. lasciò la carica di governatore di Ravenna, e vivo Pio V, e dunque precedette la stesura degli altri Responsa. Per ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] nunziatura permanente con sede a Graz. Poiché Alessio Stradella, inizialmente destinato all'incarico, era morto durante il viaggio, il M., che aveva ricevuto le sue istruzioni il 5 sett. 1580, divenne di fatto il primo nunzio in Stiria.
Il viaggio ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] accordo con Scipione de' Ricci vescovo di Pistoia e Prato dal 1780 e giansenista, in materie ecclesiastiche. Fu proprio il M. che il 28 ag. 1773 dovette notificare ai gesuiti di Borgo San Sepolcro il contenuto del breve Dominus ac Redemptor, con cui ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] personale instaurato con Campanella.
Nel costituto del 4 sett. 1599 Cortesi, riferendo i colloqui avuti con Campanella, aveva confessato al M. che se prima stimava il frate di Stilo "huomo da bene" ora lo riteneva per "homo tristo", mentre si diceva ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] corona di fiori, con lo stemma dell'Ordine domenicano e una "L" maiuscola (iniziale del nome del M.), fanno ritenere con certezza che il M. fosse ancora in vita quando furono ultimati i lavori dell'edificio. Leonardo di ser Uberto, già bibliotecario ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.