DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] s. Bernardo di Chiaravalle (cfr. J.-P. Migne, Patr. Lat., CLXXXII, coll. 915 e ss.) che la critica moderna ha utilizzato con varia intenzione, ma con insistenza (M. Shapiro, E. Panof:sky, U. Eco, F. Bologna, G. Duboy ecc.), a prova dell'ammirazione ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 1515 s'impegna a dipingere il Martirio di s. Marco per la Scuola omonima, che fu interrotto dalla morte. Il 29 nov. 1516 M. Sanuto annota nei suoi Diarii che il B. era morto quella mattina, quando "cuxi vechio come l'era, dipenzeva per excellentia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] edizione del 1662 dei Viaggi del Della Valle premettendovi una biografia dell'autore. Fu dedicata a M. Parisot, rappresentante personale di Luigi XIV, che si fece accompagnare dal B. in un lungo viaggio attraverso l'Italia meridionale nella primavera ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di stato. L'alto piedistallo della statua pare fosse considerato particolarmente presuntuoso dato che ricordava le basi a colonna delle statue imperiali romane. M. Savonarola (Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue [1460 circa], in ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] della "mobilitazione militare" m quelli della "mobilitazione nazionale", che avrebbero richiesto tutta una 49, e dal r.d.l. 22 apr. 1915, n. 506, che introduceva l'esonero dal servizio militare per i lavoratori di stabilimenti a produzione bellica ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Frari, fu realizzato dal nipote ed erede Leonardo, che portò anche a termine la costruzione del palazzo dei XXVII (1973), pp. 309-317; Id., B. L., ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] simili ai fantasmi impressi al suolo dal caldo vento atomico che scioglie i corpi» (L. Caprile, in Baj. Dalla Roma), Milano 2001; E. B. Opere 1951-2003 (catal.), a cura di M. Corniati, Milano 2003; E. B. Monumentum, Milano 2007; E. B., Apocalisse ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] un certo numero di incarichi nel medio termine, tanto più che Gae, al di là dei progetti per i punti vendita ministero per i Beni e le Attività culturali
G. A. (catal.), Milano 1979; M. Petranzan, G. A., Milano 1997, 20022; S. Suma, G. A., Milano ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del resto era noto, una esortazione al C. a pubblicare (edere) il libro sul duomo, che sembra perduto (grafia cinquecentesca del Castelli, raccoglitore della miscellanea): vedi M. Magistretti, in Arch. stor. lombardo, XLV(1918), pp. 1-20; F. Argelati ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , pp. 100-104; Lettere di C. L. da Grassano, a cura di M.M. L.[amberti] e Una lettera di C. L. da Aliano e lettere a ., pp. 311-319. A essa si rimanda, avvertendo che nei poco più di vent'anni che precedono l'uscita del numero monografico su C. L., ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.