PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE IUNII HOC OPUS Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini. II, in Rivista del Reale Istituto d’archeologia ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] L.M. Rezzi, "fornito di varia dottrina" e dotato di "straordinarie attitudini d'insegnante" e che, romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M. De Camillis, D. G., letterato e poeta, Napoli 1925; A. Momigliano, Impressioni di un ...
Leggi Tutto
FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] alcune cappelle e della sacrestia del duomo di Siena, oltre che alla esecuzione di opere minori (Mallory, 1976, pp. F. Santi, in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 256; M. Mallory, The Sienese painter P. di G. F., London 1976, con bibl. precedente; ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] (Arch. di Stato di Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche).
Il B. morì a Roma il in Ispagna..., in Quadrivio, VI (1938), n. 26, p. 7; M. L. Caturla, B. en Valladolid, in Boletín del Seminario,Universidad de ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] che comunque svolgevano attività artigianali.
Il Sandrart (1675) ricorda l'apprendistato dell'E. presso il pittore Ph. Uffenbach, discepolo alla lontana di M terzo disegno (Düsseldorf), anch'esso datato 1596 e che reca la duplice firma dell'E. e di ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 ( pp. 139-147, 371-375, 399 (M. Suchodolska). - Informazioni dovute alla Signora Alina Chyczewska. che sta preparando la monografia dell'artista. J. R ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] per la lunetta destra il gruppo del Cristo morto con Nicodemo, che gli fu pagato nel 1530, e nel '31 dipinse " Di A. A.: nuove notizie, in L'Arte, XX(1917), pp. 84-88; M. L. Patrizi, La fisio-psicologia della visione e il pittore, in Emporium, XLVII ( ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] era cognato del D. (Gualandi, 1843), dal momento che nell'ottobre del 1442 Sposò Isabetta del fu Parisio degli architetti, scultori, pittori, III, Milano 1832, p. 100; M. Gualandi, Memorie originali ital. risguardanti le belle arti, IV, Bologna 1843 ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] il C. finiva col porre delle "nuvole così dense, che paiono quei santi essere ne le tenebre del Limbo, e non au XVIIIe siècle (catal.), Paris 1967, pp. 5-8; W. Vitztbum-A.M. Petrioli, Cento disegni napol. dei secc. XVI-XVII (catal.), Firenze 1967, ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] con suo piedistallo" (Bargilli, 1883).
L'allogazione, datata 13 sett. 1488, seguiva dettagliatamente le disposizioni testamentarie di M. Gondi che, morto il 25 luglio 1484, aveva lasciato erede dei suoi beni l'ospedale degli Innocenti a Firenze con l ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.