AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, pp. 114-125; A. Pasini, Documenti che riguardano M. e la sua famiglia, ibid., 1 ott. 1937, pp.. 45-47; 2 genn. 1938, pp. 97-101; 3 apr. 1938, pp. 161 s.; 5 ott. 1938, pp. 269 ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] : dei molti incarichi, a suo tempo ricoperti, non restano che quello di presidente del Centro di studi dal 1938 al 1947 la storia dell'architettura, Catalogo dei disegni di G. G., a cura di M. Centofanti - G. Cifani A. Del Bufalo, Roma 1985; A. Curuni ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] che, alla fine del suo insegnamento, lo affidò al famoso frescante Antonio De Giorgi all'Accademia ambrosiana. Frequentò poi lo studio di M 26 giugno 1803, l'A. progettò un circo romano, che fu eseguito in legno nel Foro Bonaparte. Sempre nel 1803 ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] p. 261).
Francesco, figlio del B., è nominato fra gli scultori che presero parte ai lavori della facciata della certosa di Pavia dal 1500 Certosa di Pavia, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1963, pp. 223, 228; G. Borlini ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] pittori figuristi, attivi a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo.
L'esistenza di Alessandro è stata segnalata da M. Causa Picone (1968-69, p. 157), che ne ha individuato la firma ("A. Fischetti f." o "F.A. F.f.") in alcuni fogli di disegni conservati ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] non faceva in Roma, essendo più riservato, più suave nel colorito, come m'è parso osservar in un quadro che ho visto di suo nel Duomo di quella città [Faenza], fatto doppo che lui è tornato: che non ha molto paura di quel dei Dossi della Disputa di ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] al C. anche la pala d'altare conservata nella stessa chiesa, che è copia del S. Filippo Neri di G. Reni nella Chiesa , in The Art Bulletin, LII (1970), 1, pp. 49-70; M. Aronberg Lavin, ASeventeenth Century Painter's Supplies: Document of Payment to A ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] presentate dal F. alla mostra del 1851 attestano l'influenza che su di lui esercitò lo Smargiassi con la moda del e ad Indicem (anche per Francesco, che però identifica con l'omonimo ingegnere geodeta); M. Picone Petrusa, in La pittura napoletana ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] c. 5 del codice J. F. Marlianus, Epithalamium in nuptiis Blancae M. Sphortiae et ducis Ioannis Corvini (Volterra, Bibl. Guarnacci), del 1487; mentre la Balogh aveva rilevato che la miniatura di profilo è derivata da una medaglia (J. Balogh, Adatok ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] prime di una vasta serie di fontane portoghesi del '700 che fiorirono dal Portogallo fino al Brasile" (Smith, p. di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.