Matematico e logico russo (Pietroburgo 1903 - Mosca 1979), figlio del precedente. Il suo nome è legato agli algoritmi normali o di M., alla computabilità secondo M., che è equivalente alla ricorsività, [...] di normalizzazione o principio di Markov. Questo principio, che corrisponde in termini algoritmici alla tesi di Church, può qualche algoritmo normale su A". Nella sua teoria degli algoritmi M. usa la logica intuizionista con l'aggiunta di una regola ...
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Nuotatrice italiana (n. Busto Arsizio 1997). Nel 2014 ai Campionati europei di Berlino ha vinto il bronzo nei 100 m rana. Agli Europei di Glasgow del 2018 ha conquistato il bronzo sia nei 50 mche nei [...] in vasca corta di Glasgow dell'anno successivo l'argento nei 100 m rana e nella staffetta mista 4x50 m e nel 2021 agli Europei di Budapest l'argento nei 100 m rana e il bronzo nella staffetta mista 4x100 m e a quelli in vasca corta di Kazan l'oro nei ...
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Famiglia di impresarî teatrali, fiorita nel sec. 18º in paesi germanici, scandinavi e dell'impero austriaco. Ne furono a capo Angelo (n. Venezia ai primi del sec. 18º - m. dopo il 1776) e Pietro (n. Venezia [...] sposò la celebre cantante Regina Valentini (v.). Tra le opere rappresentate a cura dei M., che ebbero parte rilevante nella diffusione del teatro italiano nei paesi di lingue germaniche, si notano lavori di G. B. Pergolesi, Ch. W. Gluck, G. Sarti, B ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] e olandesi col dono di circa 50 opere (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 ...
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Scrittore tedesco (Marieney, Sassonia, 1803 - Oldenburg 1867). Autore di poemi epici invalidati da un eccesso di concettualismo, fu più felice nella lirica (Gedichte, 1836) che, specie nelle ballate (tra [...] popolareggiante. Particolarmente godibili, tra le opere di narrativa, le novelle di Bilder im Moose (2 voll., 1846). Meno significativa la produzione teatrale, cui M., che fu a lungo drammaturgo di corte di Oldenburg, dedicò molte delle sue energie. ...
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Accusatore di Socrate nel 399 a. C.; figlio di un omonimo poeta tragico del demo attico di Pìthos. Giovane, senza alcuna autorità e sconosciuto a Socrate, fu istigato contro di lui da Anito, che gli si [...] associò con Licone, a presentare l'accusa in tribunale. Da non confondere col più anziano M., che era stato per un certo tempo collaboratore dei Trenta Tiranni e per loro incarico aveva eseguito l'arresto di Leone di Salamina. ...
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Scultore greco, figlio d'Agasia d'Efeso e parente di Agasia di Menofilo, noto dalla firma su una base di Delo. Il nome M., che ricorre in altre due iscrizioni delie del 100 a. C., potrebbe riferirsi a [...] un omonimo. Si conosce ad ogni modo un secondo scultore M., figlio di Menogene, che fece una statua di Lucio Antonio per il ginnasio di Pergamo nella seconda metà del sec. 1º a. C. ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] , 2 voll., 2004). Particolare rilevanza ha il motivo del dissidio tra città e campagna (tra Sydney e il bush), cheM. emblematicamente rappresenta nei termini dell'antica contrapposizione tra l'Atene degli intellettuali e la Beozia degli zotici; è a ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] 1281, dopo una vacanza di sei mesi del soglio pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere a Niccolò III nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo d'Angiò, presente ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] , di proprietà della contessa. Più tardi, nel 1081, Enrico depose M. da ogni suo diritto e l'anno seguente le tolse quasi tutti lunga disputa tra i papi e gli imperatori, dato che questi ultimi ne rivendicavano il possesso come superiori feudali e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.