ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] dai propri figli. Per sicurezza l'anno successivo Enrico IV ordinò che non restasse a Parigi in sua assenza, ma i rapporti tra i bellezza e al coraggio dell'Este. R stato anche ipotizzato cheM.M. de La Fayette si sia ispirata all'E. per raffigurare ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] getta un pur rapido sguardo sulla mole degli atti sinodali - è stato così eccezionalmente breve cheM. appare, piuttosto che il promotore, colui che porta a compimento un sinodo già ampiamente preparato da Teodoro, Massimo e dagli altri monaci greci ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , rischiarato da luci improvvise, attirato da richiami angelici, ma ritornai, infine, pentito e redento, tra le braccia di mia madre chem'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] raggiunse, dopo il giuramento del 6 settembre, solo il 28 novembre. "Con quel poco talento chem'ha concesso Dio" - dichiarava con la modestia che lo caratterizzerà spesso - si accingeva a sostenere per trentadue mesi il peso del governo di uno dei ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ", "Troppo son dimorato", "Meravigliosamente"), con Rinaldo d'Aquino ("In gioi mi tegno", "Gia mai non mi [ri]conforto", "Amor chem'à 'n comando"), con Pietro Della Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo drudo"). Fra gli emuli più ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] vescovi Bernardo e Lantramnus; a Mantova è attestato un presule di nome Pietro per gli anni 937-947, il che non esclude cheM. abbia effettivamente occupato tale funzione prima del 937; a Verona, infine, si comportò come titolare a tutti gli effetti ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] conflitto sul S. Uffizio "quando sono stato mero essecutore degli ordini di Sua Santità, e della Santa Suprema Inquisizione, chem'hanno con tanta giustizia, a carità paterna comandato l'uso de' rimedij salutari, et atti a scoprire la pravità degli ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] / quest'infami plebei son favoriti", vv. 440-441). Sinceramente commosso per la morte del Ghirardelli ("chem'avveggio ben io che invan ti nomo", v. 456), che non era riuscito a restaurare la sua fama, nonostante una faticosa e complicata Difesa, al ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] contro i Turchi: il 5 marzo 1684 a Vienna fu stipulata la Lega santa tra l'Impero, la Polonia e Venezia. M. - che aveva caldeggiato l'alleanza con un fitto scambio di lettere, appoggiando a Venezia l'opera dell'ambasciatore Della Torre - per cinque ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] economiche del C., come testimonia quel Vat. lat. 3351 che gli servì sia da brogliaccio poetico che da libro di conto, erano tutt'altro che floride: a f. 189 leggiamo ad esempio che "m. phedra" (Tommaso Inghirami da Volterra) teneva otto manoscritti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.