MARK, Herman Francis
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 3 maggio 1895, morto ad Austin (Texas) il 6 aprile 1992. È considerato uno dei fondatori della scienza [...] ai singoli legami e spiegando in tal modo la conformazione che queste catene tendono ad assumere, la viscosità delle loro i loro meccanismi di reazione, la loro cinetica, ecc.
M. è autore di moltissime pubblicazioni comparse nelle riviste tecniche di ...
Leggi Tutto
LEE, Yuan Tseh
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine cinese, nato a Hsinchu (Taiwan) il 29 novembre 1936. Ottenuto il B.S. (1959) alla National Taiwan University e il M.S. (1961) alla National [...] di massa di particolare sensibilità, di propria concezione, che consentì di studiare reazioni con composti di qualsiasi tipo molto sofisticate, per le ricerche con i raggi molecolari, che gli permisero di studiare numerosi tipi di reazioni cui ...
Leggi Tutto
HEYROVSKY, Jaroslav
Chimico-fisico, nato a Praga il 20 dicembre 1890. Studiò a Praga (dove si laureò nel 1918) e all'University College di Londra dove fu allievo di F. G. Donnan. Dal 1926 direttore dell'Istituto [...] curva potenziale-corrente, la cui utilità pratica fu subito evidente per le possibilità analitiche che il metodo offriva. Più tardi H. (assieme al giapponese M. Shikata) ideò un apparecchio registratore, il polarografo, dando così il via al nuovo ...
Leggi Tutto
SPIROCOMPOSTI
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica si definiscono s. quelle molecole in cui sono presenti due cicli aventi un atomo, e non più di uno, in comune. Negli spirani tale atomo è un C, ma esistono [...] , nel caso della tetrametilspiropirrolidina (fig. 3) che possiede un asse alternante di simmetria del iv (fig. 6), il primo spirano isolato da fonte naturale.
Bibl.: G. Natta, M. Farina, Stereochimica, molecole in 3D, Milano 1968, pp. 101, 103-04, ...
Leggi Tutto
LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] In ricerche successive (1951), L. ha verificato sperimentalmente che il trasporto di elettroni dal NADP (Nicotinamide Adenine biological energy transformations (1971); Principles of biochemistry (1993), in collaborazione con D.L. Nelson e M.M. Cox. ...
Leggi Tutto
NETTUNIO
. Elemento a numero atomico 93; simbolo Np. È il primo degli elementi trans-uranici.
Fu ottenuto nel 1940 da E.M. McMillan e P.H. Abelson bombardando con neutroni atomi di uranio ²%³9%28%U: [...] . A. C. Wahl e G.T. Seaborg hanno successivamente trovato di quest'elemento l'isotopo a peso atomico 237, molto più stabile e che si può formare dall'uranio a peso atomico 237 per emissione di raggi β. Di quest'isotopo ne sono stati preparati diversi ...
Leggi Tutto
Rowland, Frank Sherwood
*
Chimico statunitense, nato a Delaware (Ohio) il 28 giugno 1927. Compiuti gli studi in scienze presso la Wesleyan University (1948), si è laureato nel 1951 in chimica alla University [...] alla University of California, Irvine. Nel 1995 è stato insignito, con M. Molina e P. Crutzen, del premio Nobel per la chimica per i suoi studi sulla chimica dell'atmosfera, che hanno confermato il ruolo attivo dei clorofluorocarburi nei processi ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] seconda di come si dispongono gli spin dei due nuclei che formano la molecola si ha l'ortoidrogeno (spin paralleli) o [103 J kg-1 K-1] 12.27 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 1.58 (10 K)
Configurazione elettronica 1 s1
Costante dielettrica relat. 1. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di Deutz, presso Colonia. Ma questo punto di vista era già stato adottato da Odorannus di Sens (m. dopo il 1045), cronachista, canonista e teologo, che usava volentieri le mani per costruire un pozzo, o per fabbricare crocifissi e sedie, così come da ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] ibidem, p. 137a), ciò vuol dire, dichiara Guido di Montanor, che si deve utilizzare un calore moderato, e aggiunge altri esempi di Vrin, 1993.
von Martels 1993: Martels, Zweder R.W.M. von, The Chrysopoeia (1515) of Ioannes Aurelius Augurellus ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.