ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] 1730 gli fu affidata la Legazione di Ferrara. Pare che qui la sua salute malaticcia gli impedisse di tenere Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Aldobrandini,tav. IV; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum Romanorum...,II, Romae 1751, coll ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] parte dal podestà di Brescia Lodrisio Crivelli oltre che dai legati papali Gregorio di Montelongo e Ottaviano DCXLVII; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 672, M. N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] luglio 1444.
Dovette morire poco prìma del 1459, dato che il 18 giugno di quest'anno la vedova, Adriana Filingeri , ibid. 1933, p. 4; X, ibid. 1941, p. 31; M. Catalano, L'università di Catania nel Rinascimento, in Storia della università di Catania ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] , Venetiis 1562, cons. 75, p. 50).
II C. (che non deve essere confuso con un canonico omonimo, arciprete del capitolo padovano Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, p. 311; M. Mantua, Epitome virorum illustrium,ibid., pp. 455 s.; B. ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] il C. dovette dare buona prova di sé, tanto che, a distanza di qualche anno, venne investito di importanti procedura civile e criminale,ibid., III, Milano 1927, p. 160; G. M. Monti, Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] la sua morte.
Sposato a Margherita Nasera (o Nazzari), che lo raggiunse a Padova nel 1534, ne ebbe otto figli Padova, fac. di lettere, a. a. 1967-1968, pp. 286-289; M. Boninsegna, Per la storia della cultura e dell'università di Padova nel sec. XVI ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] D. sposò in prime nozze Francesca di Epifanio di Benevento, che morì nel 1330 e fu sepolta a Napoli nella chiesa di , 1244, 1296, 1304, 1309); Ibid., ms. Arm. 1. D. 40: M. Chiarito, Repertorium et index regesti Caroli II, ff. 32v, 36v; Napoli, Bibl. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] disegno di curare una trattazione sistematica del diritto canonico che potesse essere annessa al Corpus iuris canonici e alle a cura di L. Teza, Firenze 2001, pp. 94, 98, 170, 274; M.G. Caria, Le Institutiones iuris canonici di G.P. L. (1522-1590): ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] Antonio Castriota il F. intraprese un lungo viaggio che gli avrebbe permesso, come egli stesso ci riferisce pugliesi, Trani 1904, p. 346; A. Laporta, Introd. a Apologia paradossica, 1977, cit.; M. Fagiolo - V. Cazzato, Lecce, Bari 1984, ad Indicem. ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] hinc allegari possent..."; non è da escludere l'ipotesi che il consilium sia stato composto dal padre, e poi , II, Romae 1862, p. 36; Benoît XII... Lettres communes, a cura di Y.-M. Vidal, I, Paris 1903, n. 5168, p. 488; Jean XXII... Lettres communes, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.