Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] l’allevamento di suino magro (cioè destinato a essere macellato quando la massa viva non supera i 100 kg). Dal m. si possono ricavare due tipi di grasso: il lardo, che costituisce uno strato più o meno spesso aderente alla parte interna della pelle e ...
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linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] gotico taihun, tutti significanti «dieci», permettono la r. di un indoeuropeo *dék̂m̥ (ogni forma ricostruita è preceduta da un asterisco). Bisogna ricordare che il procedimento ricostruttivo, pur se svolto con rigore di metodo, non coincide mai con ...
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Prodotto di germinazione di vari cereali in condizioni controllate di lunghezza della radichetta, così da sviluppare o attivare nei semi il complesso di enzimi diastasi (o maltina), capaci di saccarificare [...] una volta e mezzo quella del grano) e si ha un sufficiente sviluppo dell’enzima diastasi; il prodotto che così si ottiene si chiama m. verde. Il processo di germinazione si arresta per effetto dell’essiccazione ottenuta aerando i grani germinati con ...
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Operazione mediante la quale, con opportuna pressione, si trae il latte dalle poppe di animali lattiferi.
La m. può avvenire a mano o a macchina, ma comunque con precauzioni per la pulizia dell’animale, [...] dell’uomo e dell’ambiente. A questo scopo i primi getti di latte vanno eliminati senza che tocchino le lattiere o la mano del mungitore. Per la m. a mano il metodo preferibilmente adottato è quello a mano piena o a pugno (metodo danese), per cui si ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] Con il cloruro di zinco il blu di m. forma un sale doppio che si presenta come polvere cristallina bruna a riflessi , ma non viene utilizzato a causa della sua tossicità.
Lo ioduro di m., CH2I2, è un liquido giallo, pesante (densità 3,3 g/cm3 ...
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Mescolanza, portata a consistenza appropriata, di zuccheri e di parti di frutta (polpa, purea, succo, estratti acquosi, scorza) ottenute esclusivamente da agrumi. Per la preparazione di 1000 g di prodotto [...] a 200 g. Le altre conserve, spesso chiamate anch’esse m. nell’uso comune, sono distinte in: confettura, confettura extra, del vuoto, viene provocata l’evaporazione della quantità d’acqua che si vuole eliminare. Quando la massa ha raggiunto la ...
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tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] agevolare l’estrazione delle vinacce. I t.-botte, che differiscono dai t. solo per la chiusura ermetica di zolfo è costituito da un tavolato rettangolare, largo circa 60 m, lungo anche centinaia di metri, recintato da basse pareti verticali, ...
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Sistema di smaltimento di rifiuti organici basato sulla trasformazione, per via fermentativa, di parte dei rifiuti stessi (immondizie, sottoprodotti agricoli, fanghi dei processi di trattamento delle acque [...] sud del paese. Tale dato diventa interessante se si considera che il sud produce una quantità di scarto organico più elevata 24% da fanghi di depurazione e sottorifiuti industriali. Il d. m. 8 maggio 2003 prevede una soglia minima di investimento (30 ...
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viscoplasticità Nella tecnologia dei materiali, proprietà di alcuni materiali o di fluidi non newtoniani di avere un comportamento di tipo plastico. I materiali che subiscono deformazioni viscoplastiche [...] deformazioni si differenziano da quelle puramente plastiche per il fatto che la loro entità dipende non solo dalle tensioni, ma alla velocità di deformazione. I campi di variazione dell’esponente m sono fino a 0,03 per deformazioni a freddo, da 0 ...
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Gel in cui la sostanza occlusa è aria o altro gas. La preparazione di un a. si realizza eliminando la fase liquida contenuta in un gel: ciò che rimane è una matrice solida, avente stesse dimensioni e forma [...] il fluido abbandona il gel senza che vi sia una separazione di fase liquido-vapore, che è probabilmente all’origine degli effetti termica vale generalmente meno di 0,02 W/m · K alla pressione atmosferica e meno di 0,01 W/m · K alla pressione di 0,1 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.