DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ogni gemma. Il terzo libro è dedicato alle "Sculture che si trovano nelle pietre", agli scultori - dagli antichi Greci 1883, VII, passim; E. A. Cicogna, Memoria intorno la vita e gli scritti di m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] piena di affetto e di stima. Il Poliziano, che godeva della protezione di Lorenzo de' Medici, osteggiò . Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 81 s.; A. M. Bandini, Specimen liter. Florent. saeculi XV, Florentiae 1747-51, I, pp ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] del 1546 e il C. approfittò per qualche settimana dell'ospitalità che il Tolomei gli offrì a Piacenza. Poi, quando Maria d contemporanei si ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre a M. Ludovico Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , edita a Londra nel 1717 a cura dei Rolli - non rimane a stampa che la versione m terzine dell'epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo a Eloisa (in ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, per far piacere al Rossi, scrissi in prosa" (ibid., , XXXV (1967), pp. 338-41; P. Ciureanu, Il carteggio ined. di M.me D'Agoult con A. D., Genova 1969; G. Cocchiara, in Genesi di ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] altro linguaggio, un mondo esuberante, istintivo, di gente rustica, che si esprime col suo dialetto - il pavano ma anche il . del Museo Civ. di Padova, XLV (1956), pp. 143-182; M. Baratto, L'esordio di Ruzante, in Revue des études italiennes, III ( ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ritornò alla stesura di un trattatello d'estetica, Del Bello, che vedrà la luce nel 1808; rinsaldò la sua amicizia con Costamagna, L. C.: l'estetica, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C. e Canova, ibid., pp. 89-107 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] il Risorgimento italiano. Né, d'altra parte è da dire che il B. sia tutto filo-francese; il suo atteggiamento rimane e la S. Sede (1813-1815), Roma 1904, pp. 35-43; M. degli Alberti,La politica estera sotto Carlo Alberto,secondo il conte Balbo Bertone ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] offrì allora al re le proprie dimissioni (30 maggio 1816) che per il momento però non vennero accolte.
Mentre il C. in Rass. storica del Risorgimento, XIII (1936), pp. 1508 -1511; G. M. Monti, Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] allora a Mineo come la "Beppa di don Lisi"), che durerà fino al 1892, quando la donna si sposò -35; C. Di Blasi, L.C. originale e segreto, Catania s.d. (ma 1967); P. M. Pinagli, La critica di L.C., in Rivista di sudi crociani, IV (1967), 3, pp. 308 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.