GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] Italicum, IV, p. 430b).
Tale manoscritto è l'unica fonte che menziona il medico G. con l'appellativo di Afflacio, derivante forse scuola medica salernitana, Napoli 1986, pp. 33, 36 s.; M. Wack, The "Liber de heros morbo" of Johannes Afflacius and ...
Leggi Tutto
FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] Messina, il F. seguì a Roma l'Amantea, che nel frattempo era stato chiamato dalla facoltà medica di quell (1960), pp. 123-174 (in coll. con A. Amici, B. M. Dolcini e C. Dolcini); Ulteriori osservazioni sui rapporti tra gliconeogenesi ed acido ...
Leggi Tutto
ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] di embriologia umana e di porre le basi di quelle conoscenze che gli valsero, negli anni a seguire, la fama di uno con l'aiuto dei suoi assistenti F. Sorcetti, A. Lucheroni e M. Magnini, provvide a rinnovarlo e ad ampliarlo, dotandolo di più moderne ...
Leggi Tutto
AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] e nelle lettere di diversi personaggi, vissuti intomo alla corte, e in opere di medicina (ricordiamo oltre al Bemier, M. de Saint-Martin, che elogia un ritrovato dell'A. contro il paludismo), ma anche nelle opere di alcuni noti letterati come J.-B ...
Leggi Tutto
BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Verona. Nessuna notizia certa abbiamo sulla data di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza però Dall'ined. Fons Memorabilium Universi di D. Bandini); F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova 1824, ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] di ritornare, da una febbre così violenta che, aggiunta ai malanni che già prima lo tormentavano (come dimostrò la Tomasini, Illustrium virorum elogia iconibus exornata, Patavii 1630, p. 96; M. A. Severino, Vipera Pythia, Patavii 1651, pp. 209, 413 ...
Leggi Tutto
FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] 3, XXXI [1883], pp. 565-588, in coll. con M. Luzzati; Influenza della paura sul movimento intestinale, in Annali universali di in coll. con P. Pierini). Occorre ancora ricordare che il F. in collaborazione col Moleschott aveva preparato dalle ...
Leggi Tutto
COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Ariosto, e pubblicò così, sempre con dedica alla Barbaro, l'editio princeps dell'Erbolato: Herbolato di M. Lodovico Ariosto nel quale figura Maestro Antonio Faentino, che parla della nobiltà dell'huomo, et dell'arte della Medicina cosa non meno utile ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] Napoli, la sua più importante opera medica, che gli diede celebrità internazionale: Le fistole vescico-vaginali . Mariano sul Fra Tommaso Campanella di L. A.: osservazioni, Napoli 1888); M. Schipa, recensione in Arch. stor. per le Prov. napol., XIV ( ...
Leggi Tutto
CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] pure l'esistenza di un altro tipo di immunità, che designò come terza immunità o anticlastica o stomale: non De Vecchi per l'anat., patol. ..., XLVI (1965), pp. 819-836; M. Pantaleoni-R. Bernabeo, E. C. patologo e il suo contributo in campo ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.