PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] figlio, ndr], nella stessa guisa delle forze di due piloni che convergono a un arco». Scrisse ancora su Epoca nel 1957 un CLII (1980), 2, pp. 93-97; L. Scaraffia - A.M. Isastia, Donne ottimiste: femminismo e associazioni borghesi nell’Otto e Novecento ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] l'usura e l'avere tenuti nascosti libri proibiti, che furono poi trovati sotto il suo letto. Altre accuse concernevano Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 411; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1989 ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] scuole cliniche; solo il 21 maggio 1898 fu inaugurato il nuovo Istituto di igiene nel palazzo S. Eufemia, così che il M., divenuto ordinario nel 1896, fu di fatto il primo insegnante della specialità nell'Università modenese. Alla guida della nuova ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] alle dipendenze del Donati e, successivamente, di G. M. Fasiani.
Nel 1947 frequentò in Svezia la divisione . Rovelli.
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portò a morte a Milano, il 18 luglio 1962, a soli 52 ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Apprezzate da Erasmo da Rotterdam (Opus epistolarum, XI, Oxford 1947, p. 20) e da T. Campanella, che tra gli "epistolographi" consiglia il M. (De libris propriis et recta ratione studendi syntagma, Milano 1927, p. 95), le Epistolae trattano questioni ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] attento a promuovere lo studio scientifico dei giovani. Favorì la riedizione di testi che riteneva utili (così il De motu cordis et aneurismatibus di G.M. Lancisi) e mise a disposizione la propria biblioteca e i propri mezzi mediante assegnamenti ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] studi superiori di Firenze, dove ebbe a maestri, tra gli altri, M. Bufalini, G. Regnoli e A. Ranzi. Si laureò nell'anno Firenze e divenne poi l'allievo prediletto di C. Burci, che lo ebbe aiuto nelle incombenze della clinica e dell'insegnamento.
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] Padova dopo il 1506.
Ebbe un figlio, Baliano o Galiano. che si laureò in arti il 4 maggio 1504, presente alla seduta the history of science, III, 1, Baltimore 1947, p. 738; M. B. Stillwell, The awakening interest in science during the first century of ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] al sistema della teoria medica dei solidi. Il terzo sosteneva che, sull'esempio della camera oscura e in base all'esame del matematico A.M. Lorgna e dell'agronomo Zaccaria Betti, leggendovi diverse dissertazioni. Oltre a quella che trattava "Del vizio ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] civile di Trieste a frequentarvi l'istituto radiologico diretto da M. Gortan, e subito dopo a Vienna presso gli istituti di istituto di radiologia dell'università di Roma.
Il B., che era membro di numerose società scientifiche, fu preside della ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.