CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Londra favorevole alla causa turca e agli Imperi centrali, ciò che poi avvenne nel dicembre del 1914. Sembra che l'ex chedivé pensasse di servirsi per l'occorrenza di dieci milioni di marchi procuratigli da Bolo pascià in contatto con Berlino.
Il C ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in Egitto, che gli offriva un più vasto campo d'azione. Pare che a un certo momento sia entrato al servizio del chedivè, e abbia intrapreso per conto di questi un lungo viaggio in Asia e in Africa. Viene principalmente ricordato per due libri, nei ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] strade (come il frequentatissimo Muski) e giardini; si costruirono interi quartieri, contraddistinti di solito con il nome dei rispettivi chedivè. In seguito la città si è espansa un po’ in tutte le direzioni, anche sull’opposta riva (sinistra) del ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] volto prevalentemente ai problemi di politica interna, per rafforzare il prestigio dell'Inghilterra all'estero. Nel 1875 acquistò dal chedivè d'Egitto metà delle azioni (177.000) del canale di Suez, per tutelare le comunicazioni con l'India e ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] per l'Egitto, per la Tunisia e per il paese che costituiva il nucleo dell'Impero ottomano, cioè la Turchia. Il chedivè Ismail aveva dato mano, sin dagli anni venti dell'Ottocento, a grandi iniziative, con l'aiuto di capitali europei, per estendere ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] sia con la Porta. I suoi incontri, al Cairo, con il primo ministro egiziano Nabur pascia e con lo stesso chedivè Ismail lo avevano infatti convinto dell'opposizione egiziana a un simile progetto. Di conseguenza, il suo nome si trovò coinvolto nelle ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] dei governi in carica. Il primo esempio fu la missione del sefardita sir Moses Montefiore presso Moḥammed ῾Alī - in seguito chedivé d'Egitto - per sistemare nel 1840 l'affare di Damasco, quando l'antigiudaismo cristiano e quello musulmano fecero lega ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] agli insorti. Ma l’intervento della flotta e dell’esercito egiziano al comando di Ibrahim, figlio dell’ambizioso chedivè Mohammed ‛Ali, segnò la crisi della rivoluzione sino allora vittoriosa: attaccata nel giugno 1825, nonostante mirabili prove di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’effettivo padrone. Tra i suoi successori spicca suo nipote Ismā‛īl (1863-79), il primo a portare il titolo di chedivè, colui che promosse la realizzazione del Canale di Suez (1869), dando inizio a una sempre crescente ingerenza europea, che culminò ...
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chedive
chedivè (non com. kedivè) s. m. [adattam. del turco khedīw, che è dal pers. khadīw o khidīw «signore», der. di khudā «dio»]. – Titolo onorifico conferito nel 1867 dal sultano ottomano al pascià d’Egitto Ismail, portato poi anche dai...
chedivato
(non com. kedivato) s. m. [der. di chedivè; cfr. fr. khédivat o khédiviat]. – Titolo e funzione di chedivè; il periodo nel quale un chedivè esercita le sue funzioni.