Antica città egiziana del Delta (rovine presso l’attuale Tell Basța), capitale del XVII nomo del Basso Egitto. Il suo tempio risale almeno ai faraoni Chefren e Cheope; fu poi sostituito da edifici di Ramesse [...] II (XIX dinastia), di Osorkon II (XXII dinastia), che fece di B. la capitale, e di Nectanebo II (XXX din.). Vi si celebrava una solenne festa annuale in onore di Bubasti, dea-gatta eponima chiamata in ...
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Giza
Una delle necropoli della antica Menfi, 20 km ca. a S-O del Cairo. I faraoni della IV dinastia (3° millennio a.C.) vi costruirono le loro piramidi (in partic. quelle di Cheope, Chefren e Micerino), [...] i loro templi funerari, le tombe dei membri della loro famiglia e dei loro più autorevoli funzionari. Vi si trova anche la colossale statua della Sfinge, forse connessa con il tempio funerario di Chefren. ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore di queste è la prima: la camera del sarcofago è qui ricavata nel corpo della costruzione. Corridoi interni ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] , sulle orme di F. Cailliaud, delle rovine dell'antica città di Berenice sul Mar Rosso; l'apertura della piramide di Chefren; la ricerca, nel Fayyum, del famoso "labirinto" citato da Erodoto (si trattava in realtà del palazzo del re Amenemhet III ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di vita. Questo motivo si trova, per esempio, in una statua di Amenophis III al Cairo ed in una serie di statue di Chefren. Però non è soltanto il faraone che viene rappresentato in questa a.; il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] molto da vicino quella del III millennio a.C., in particolare quella del tempio a valle del complesso piramidale di Chefren a Giza, ma studi recenti hanno definitivamente accertato che si tratta di un tempio del Medio Regno costruito forse in ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] egizio alla cultura megalitica ‒ conosce il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose piramidi di Cheope, Chefren e Micerino a Giza, che testimoniano la natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gruppo con il principe Rahotpe e la consorte Nofret del Cairo, le due statue di Raneferef, la statua di diorite di Chefren. Numerose statue e gruppi dell’epoca di Micerino mostrano, in confronto con l’austera ispirazione delle opere fin qui ricordate ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] alla IV dinastia (2640-2520) sono a base quadrata e hanno i primi corsi formati da blocchi di granito: si tratta della piramide di Chefren (215 m ca. di lato, 144 m ca. di altezza, inclinazione delle facce 53°10´ ca.) e di quella di Micerino (108 m ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] , numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico, tra le quali due con iscrizioni di Chefren della 4ª dinastia e di Pepi i della 6ª. Tra i più notevoli resti dei ricchi arredi sfuggiti al gravissimo saccheggio ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...