VULLO, Calogero
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Crotone il 24 marzo 1927 da Vincenzo e dall’algherese Maria Corbia.
Rimasto orfano del padre, a quindici anni completò gli studi liceali a Patti e si iscrisse [...] la consulenza genetica e l’educazione sanitaria.
Nel campo della terapia della talassemia studiò gli effetti dei chelanti del ferro contribuendo a realizzare pompe di infusione di dimensioni ridotte, maggiormente accettate dai piccoli pazienti. Compì ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] omeostasi cutanea viene ottenuto con sostanze ad azione idratante, emolliente, circolatoria e antiradicalica (vitamina E, vitamina C e chelanti del ferro come l'istidina).
b) Restituzione. Con questo termine si intende riferirsi ai trattamenti atti a ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media della popolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] amiloide, che va a formare aggregati e fibrille. Strade seguite sono la messa a punto di nuovi farmaci o chelanti ionici capaci di ritardare l’aggregazione proteica o l’utilizzo di neuroprotettori, antinfiammatori e antiossidanti in grado di favorire ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] 'intossicazione da mercurio e da rame, nel morbo di Wilson, deferrosamina nell'intossicazione da ferro). Gli agenti chelanti consentono il trattamento per via sistemica delle intossicazioni da metalli e di alcune malattie provocate o aggravate dalla ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] . L'uomo è fornito di un tale sistema antiossidante anche all'interno delle cellule, dove sono presenti proteine chelanti i metalli, quali le metallotioneine.
b) antiossidanti 'interruttori della catena' (o chain-breaking) che interrompono la ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] sono influenzati dalla durezza dell'acqua e che hanno quindi il vantaggio di non richiedere l'uso di builders o di chelanti; questi tensioattivi sono anche efficaci nell'eliminare le macchie di unto.
I prodotti liquidi, se da un lato sono facili da ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] e ferritina. I batteri si procurano il ferro attraverso sistemi di acquisizione differenziati. Possono utilizzare piccole molecole chelanti, dette siderofori, o avere recettori di membrana esposti e capaci di legare proteine di trasporto del ferro ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] Aβ. A questo scopo, è stata realizzata una molecola che aggrega la proteina S inattivandola, ed è stato proposto l'uso dei chelanti dei metalli per diminuire le concentrazioni di zinco e di rame. Si è prospettato anche l'impiego di peptidi sintetici ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] 99mTc forma legami di coordinazione col fosforo, l'azoto e lo zolfo; gli stessi legami vengono formati dal 111In con chelanti contenenti azoto. I legami di coordinazione permettono a questi due isotopi di marcare non solo fosfati, gruppi amminici e ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] recettori ad alta affinità che trasportano grandi molecole contro il gradiente osmotico, utilizzando energia (vitamina B12, complessi chelanti Fe3+). Attraverso le porine ha luogo il trasporto spontaneo di soluti di piccole dimensioni; per esempio la ...
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chelante
agg. e s. m. [der. di chela; cfr. chelato nel sign. 2]. – 1. In chimica organica, di sostanza le cui molecole possiedono due gruppi capaci di legarsi (come due chele) a uno stesso atomo metallico per mezzo di valenze secondarie o...
tripolifosfato
s. m. [comp. di tri- e polifosfato]. – In chimica, nome generico di composto ossigenato del fosforo, derivato dall’anidride fosforica e da un ossido tra loro in rapporto di 3 : 5, quale, per es., il t. pentasodico (anche detto...