Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] sulle facce o sugli spigoli dei cristalli per prevenire la crescita verticale (figura 16a) o laterale (figura 16b), oppure chelando l'alluminio (si ricordi l'acido fulvico) in modo da facilitarne la mobilità e catalizzando così la sintesi delle ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] nulla, specialmente se lo scavenger è la tiourea, che reagisce con H2O2, HOCl e i radicali alcossido e può anche chelare gli ioni metallici necessari alla produzione di •OH; anche l'etanolo, diversamente dal mannitolo e dal formiato, reagisce con i ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] i trasferimenti di legami fosfoesterici, e in particolare le polimerasi, sono metalloenzimi e usano i gruppi carbossilici per chelare e collocare con precisione i cationi bivalenti (Steitz e Steitz, 1993; Steitz et al., 1994). È importante osservare ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] i trasferimenti di legami fosfoesterici, e in particolare le polimerasi, sono metalloenzimi e usano i gruppi carbossilici per chelare e collocare con precisione i cationi bivalenti.
È importante osservare che il gruppo idrossile 2′ in più che ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] , in ambiente alcalino, lumiflavina, che al posto del ribitile contiene un metile (2).
La parte isoallossazinica dà chelati radicali con metalli, e complessi, verosimilmente a trasferimento di carica, con adenina, caffeina e altre purine, con ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] ferroso al ferrico e viceversa. L'anello porfirinico può avere vari sostituenti, ma la maggior parte dei citocromi contiene un chelato del ferro con la protoporfirina IX (24).
Il complesso ferro-porfirina con la proteina è detto eme nello stato ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] enzimi, provocando la denaturazione dello strato proteico.
Nell'interno della cellula, invece, i cationi agiscono formando chelati con gli amminoacidi delle proteine protoplasmatiche. I cationi uniti a radicali organici sono quelli che più facilmente ...
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chela
chèla (o chèle) s. f. [dal lat. chele -es (pl. chelae -arum), gr. χηλή]. – In zoologia, la pinza terminale degli arti di varî artropodi, in partic. crostacei (gambero, granchio) e aracnidi (scorpioni, pseudoscorpioni); può avere molte...
chelato
agg. [der. di chela]. – 1. In zoologia, di arto provvisto di chela. 2. In chimica organica, di sostanza le cui molecole rappresentano un complesso formato da una struttura chelante unita ad anello a un atomo coordinatore, per lo più...