seminoma
Tumore che origina dalle cellule germinali del testicolo. Rappresenta il 40% dei tumori germinali, mentre il restante 60% è formato da vari tipi istologici riuniti nel sottogruppo dei tumori [...] sono gli organi colpiti con più frequenza). I trattamenti utilizzati prevedono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia, attuate a volte singolarmente, talora in sequenza. Rimarchevole è l’estrema sensibilità dei tumori germinali sia alle ...
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eritropoietina
Massimo Breccia
Glicoproteina che può essere definita come un fattore di crescita emopoietico a meccanismo ormonale, che regola la proliferazione, la differenziazione e la maturazione [...] pazienti dializzati e/o neuropatici; (b) cura dell’anemia in pazienti affetti da patologie tumorali o post-chemioterapia; (c) per procedure di autotrasfusione e predeposito di globuli rossi per interventi chirurgici. I possibili effetti collaterali ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] hospice: una prognosi di vita inferiore o eguale a sei mesi e la rinuncia da parte del malato a terapie attive, come la chemioterapia. Il successo di questi programmi è stato importante: si calcola che ne benefici dal 50 al 90% dei malati di cancro ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] considerata l''antibiotico naturale' per eccellenza e, nella farmacopea empirica del popolo, occupa un posto di grande rilievo.
2.
Chemioterapici e antibatterici
Tra la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, mentre si constata l'insufficienza della ...
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citomegalovirus (o Cytomegalovirus, CMV)
Virus a DNA appartenenti alla famiglia Herpesviridae (➔ Herpesvirus). I c. sono cosiddetti perché inducono caratteristiche alterazioni nella cellula infettata: [...] I soggetti a maggior rischio sono infatti quelli sottoposti a trapianto d’organo, quelli affetti da neoplasie e sottoposti a chemioterapia o i malati di AIDS. Nei pazienti trapiantati le infezioni da c. possono essere correlate a fenomeni di rigetto ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] come una cellula normale. Su questo principio si basano i farmaci ‘intelligenti’, che stanno sostituendo in alcune ;forme leucemiche gli attuali approcci terapeutici intensivi (chemioterapia, trapianto di cellule staminali).
→ Trapianto di midollo ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] ’azione sulle cellule della metastasi: durante la solidificazione produce un effetto termico e uno tossico dovuto ai chemioterapici con i quali è miscelato. Accanto all’effetto adiuvante, il cemento riveste anche un’importanza meccanica indiscutibile ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] cure mediche hanno causato un aumento del numero di pazienti immunodepressi: pazienti sottoposti a trapianto di organo, a chemioterapia e con serie malattie croniche. Tutti questi individui presentano un aumentato rischio di i. da microrganismi non ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] documentabile in circa quattro quinti dei casi trattati, con migliori risultati nei soggetti non sottoposti a chemioterapia preventiva), micosi fungoide-sindrome di Sézary (forme proliferative di linfociti T a carattere neoplastico nel fenotipo ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] in un'elevata percentuale di casi. La terapia di questo tumore si avvale del trattamento associato chirurgico, radioterapico e chemioterapico, ed è differenziata in funzione del tipo istologico e dello stadio clinico. La terapia del tumore del rene è ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...