RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] tubercolare, ibid., 1924, vol. 78, n. 4-5, p. 509). Fu tra i primi (1919-27) a interessarsi di chemioterapia antitubercolare con impiego di sali di nickel, cobalto e oro, giungendo a risultati interessanti (tra gli altri: Ricerche sperimentali sulla ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] . Si può ricorrere a un approccio chirurgico (splenectomia), nei casi con imponenti splenomegalie che non rispondono alla chemioterapia o quando vi sia ipertensione portale con grosso impegno epatico. La radioterapia splenica si utilizza come terapia ...
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faringe
Porzione dell’apparato digerente situata fra la bocca e l’esofago.
Anatomia
La f. è costituita da un condotto muscolo-membranoso situato dinanzi alla colonna cervicale, esteso dalla base del [...] ed il consumo di alcol. I sintomi sono rappresentati da difficoltà nella respirazione e nella deglutizione. L’esame diagnostico di scelta è la laringoscopia; il trattamento è chirurgico, eventualmente coadiuvato da chemioterapia e radioterapia. ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] e la clinica medica di A. Pappenheim: il Morgenroth, patologo e collaboratore di P. Ehrlich, il fondatore della chemioterapia e delle basi scientifiche dell'istologia che per primo aveva introdotto i metodi di colorazione dei preparati di sangue, era ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] nelle leucosi acute. Le ricerche in corso su questi farmaci giustificano ulteriori speranze per la terapia delle neoplasie.
Bibl.: A. Baserga, Aspetti clinici ed impiego terapeutico degli antimitotici, in Giornale Italiano di Chemioterapia, I (1954). ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] alle 20.000 U/l, caso frequente specie in corso di malattie neoplastiche del sangue (leucemie), in conseguenza delle pesanti chemioterapie applicate nella cura di queste affezioni. Anzi, proprio l'impiego delle piastrine durante queste fasi di grave ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] si ottiene: nell'edema di Quincke, nell'asma, negli eczemi allergici, negli eritemi d'origine alimentare e da chemioterapia, nell'emicrania. Gli antistaminici sintetici sono stati anche usati nel campo extra-allergico (Herpes zoster, crisi dolorose ...
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TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî [...] via endovenosa, la quale, se intrapresa in fase iniziale di malattia, è decisamente utile. Non esiste ancor oggi una chemioterapia della febbre tifoide. Fra gli antibiotici, recentemente scoperti, alcuni sono attivi in vitro sul bacillo tifico e tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] o affette da altre patologie, e verso la fine del secolo inizia a lavorare intorno agli effetti positivi della chemioterapia nel trattamento di alcune forme di sifilide fino a questo momento considerate incurabili. Nel 1908 Ehrlich riceve il premio ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] maligne, in Rass. di clinica, terapia e scienze affini, LXII (1963), Suppl., pp. 113-128; La chemioterapia antivirale come base per la chemioterapia delle emopatie e delle neoplasie maligne, in La Riforma medica, LXXVIII (1969), pp. 225-231; Aspetti ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...