Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] anche se più lentamente dello strato precedente al fine di lasciargli il tempo di agire, e rilascia un tipico composto chemioterapico, la doxorubicina, che ha lo scopo di portare a termine il compito di distruzione delle cellule tumorali iniziato dal ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] con 131I-MIBG riguardano pazienti nei quali la neoplasia non è più trattabile chirurgicamente e risente scarsamente della chemioterapia, ma nello stesso tempo non è costituita da masse di elevate dimensioni nelle quali il radiocomposto non sarebbe ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] costituiscono un livello di sicurezza per prevenire il rischio di emorragie importanti durante la fase di induzione della chemioterapia in pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. Soglie leggermente più alte possono essere considerate in caso di ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] , senza però conseguire risultati di rilievo (Sull'azione antitumorale di alcuni complessi fosforiboflavinmetallici, in Giorn. italiano di chemioterapia, I [1954], pp. 214 s.).
Nel volume I problemi della specie (Firenze 1950), in cui condensò la ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] , patologia e terapia. La lotta contro le malattie infettive, entrata in una fase decisiva con l’avvento della chemioterapia e degli antibiotici, è stato il principale fattore determinante di una netta diminuzione della mortalità e di un notevole ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] centri diurni il cui scopo consiste nel fornire prestazioni mediche di varia natura (somministrazione di chemioterapia antineoplastica, immunoglobuline per via endovenosa, esecuzione di piccoli interventi chirurgici) che non necessitano di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] sia la capacità di individuare la quota minima di malattia residua, cioè le cellule tumorali resistenti alla chemioterapia (Eisenstein 1990).
Analisi di genomi
Lo spettacolare sviluppo delle tecniche di biologia molecolare ha aperto ampie prospettive ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] . In generale, questi trattamenti prevedono che le cellule neoplastiche vengano distrutte tramite irradiazione del paziente o chemioterapia, ma comportano anche la compromissione dell'apparato ematopoietico dell'ospite e la perdita delle cellule HSC ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] . Occorre tenere presente che la peste avaria con facilità si complica con altre malattie batteriche. Tanto la chemioterapia, quanto la sieroterapia e la sieroprofilassi non hanno praticamente corrisposto. Varî vaccini impiegati a scopo profilattico ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] il ricorso alla psicochirurgia, responsabile peraltro delle tanto discusse modificazioni della personalità del paziente. La chemioterapia antiblastica non ha fornito, nel trattamento dei tumori cerebrali maligni, gli stessi progressi ottenuti in ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...