Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] con farmaci ad attività immunosoppressiva, quali la ciclosporina A usata nei trapianti per prevenire il rigetto o i chemioterapici utilizzati nel trattamento di leucemie o tumori. Questi pazienti, pur infettati dal virus, non si ammalano di epatite ...
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basalioma
Ugo Bottoni
Carcinoma cutaneo che colpisce la cellula basale dell’epidermide; il b. è anche denominato epitelioma basocellulare o carcinoma basocellulare. È in assoluto il tumore maligno più [...] trattamenti locali alternativi: radioterapia, elettrocoagulazione, crioterapia, laserterapia, terapia fotodinamica, uso di interferone intralesionale, uso di chemioterapici per infiltrazione o come preparati topici (fluorouracile, imiquimod). ...
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macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] mieloma multiplo, in generale, meno sfavorevole. È importante tenere sotto controllo l’iperviscosità del sangue con vari metodi, tra i quali la plasmaferesi. Quando la componente linfomatosa è marcata, l’approccio si basa sull’uso di chemioterapici. ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] delle piccole e medie v. epatiche dipendente da varie cause (tumori, irradiazione del fegato, somministrazione di chemioterapici ecc.). Riflessi venomotori I riflessi nervosi che presiedono alla dilatazione e alla costrizione delle vene. fisica In ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] gli effetti del curaro e di alcuni anestetici. Essa è stata determinante anche per la scoperta del Salvarsan, il primo chemioterapico di sicura efficacia, a opera di Paul Ehrlich (1854-1915). In seguito la procedura si è talmente diffusa che sarebbe ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] la vita.
l maggiori successi della medicina moderna sono riconducibili a questa legge basilare. Prendiamo, per esempio, i chemioterapici, gli antibiotici e i vaccini: che cos'altro sono, se non armi micidiali, usate per combattere e in qualche ...
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Ehrlich, Paul
Gilberto Corbellini
Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915). È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica [...]
1899 Direttore del Regio Istituto di Terapia Sperimentale, Francoforte sul Meno; qui comincia a sviluppare
la sua idea della chemioterapia
1908 Premio Nobel per la Medicina o la Fisiologia, insieme a I. Metchnikoff, per i suoi studi sull’immuntà ...
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vomito
Emissione forzata e rapida dalla bocca di materiale gastrico causata dalla contrazione del diaframma e dei muscoli addominali e dal rilasciamento del cardias. Si definisce v. alimentare quando [...] a causa di tumori, ictus, emorragia cerebrale e nel trauma cranico. Il v. può manifestarsi in corso di chemioterapia, per intossicazione da farmaci o per ingestione di sostanze tossiche; è un sintomo presente in corso di gravidanza (iperemesi ...
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mieloma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dall’abnorme proliferazione di un singolo clone di plasmacellule, ossia di quei linfociti B maturi presenti nel midollo osseo che hanno la funzione [...] a seconda dell’età del paziente e della fase di malattia, sono rappresentati da: agenti chemioterapici, agenti antiangiogenetici e immunomodulanti (talidomide, lenalidomide), inibitori del proteosoma (bortezomib), trapianto di cellule staminali ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] terapia si cerca invece di produrre flussi radicalici imponenti a livello della neoplasia, con trattamenti radio- o chemioterapici, sfruttando la più alta sensibilità delle cellule tumorali ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...