tiazina Composto chimico eterociclico ad anello esatomico, di formula bruta C4H5NS, avente un atomo di azoto e un atomo di zolfo a due vertici dell’anello; esiste in più forme isomere (orto, meta, para), [...] che differiscono per la posizione relativa dello zolfo e dell’azoto. Alcuni derivati della t. hanno interesse come coloranti e come chemioterapici. ...
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proteina da stress
Stefania Azzolini
Proteina presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi che viene indotta da particolari condizioni di stress, soprattutto repentini cambiamenti di temperatura, [...] ). Anche numerosi altri fattori intervengono, tuttavia, nell’attivazione delle HSP: fattori ambientali come agenti chemioterapici, analoghi degli amminoacidi, inibitori del metabolismo e metalli pesanti di transizione; stati patologici come febbre ...
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gastrinoma
Tumore secernente gastrina a localizzazione pancreatica, talora extrapancreatica (mucosa gastrica o duodenale, fegato, ecc.). L’eccessiva secrezione di gastrina è causa, tra l’altro, di ipersecrezione [...] gastrica con ulcere peptiche atipiche, recidivanti e resistenti alle cure mediche (sindrome di R.M. Zollinger ed E.H. Ellison). La terapia si avvale di antiacidi, analoghi della somatostatina, chemioterapici sistemici, e della chirurgia. ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] La terapia farmacologica si avvale di numerosi prodotti, variamente somministrabili. Di più largo impiego sono le varie classi di chemioterapici antitumorali e, in secondo luogo, ormoni, loro derivati e antiormoni. Di uso più recente sono i preparati ...
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eradicazione
Eliminazione completa e definitiva di una malattia, di un’infezione, di un singolo germe. E. di Helicobacter pylori: terapia che mira a eliminare dalle cripte dello stomaco il germe responsabile [...] di cui uno è inibitore della pompa acida gastrica (omeprazolo o derivati), gli altri due sono chemioterapici, scelti fra: amoxicillina, macrolidi, chinolonici, antiparassitari. Il successo della terapia eradicante si controlla con biopsia endoscopica ...
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L’attività terapeutica di un farmaco, elettivamente esplicantesi contro l’agente causale di una malattia infettiva, del quale impedisce – con meccanismi chimici diversi – le funzioni vitali, con scarsi [...] farmaci naturali, come il chinino e l’emetina, efficaci, rispettivamente, contro il plasmodio della malaria e l’ameba istolitica.
La terapia eziotropa trova sempre più vaste applicazioni in seguito alla scoperta di nuovi chemioterapici e antibiotici. ...
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tricocefalosi
Infestazione da nematodi appartenenti al genere Trichocephalus, parassiti del colon, dell’intestino cieco e dell’appendice. Poiché spesso la presenza di un numero limitato di parassiti [...] frequenza viene subito dopo l’ascaridiosi, si basa sull’esame delle feci. La terapia si attua con vari chemioterapici. La profilassi, oltre al rispetto delle abituali norme igieniche, deve comprendere anche un’adeguata sorveglianza delle fognature. ...
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esofagostenosi
Restringimento del lume dell’esofago. Le cause sono molteplici, dalle patologie tumorali agli esiti cicatriziali di processi infiammatori. Il sintomo dominante è la disfagia per cibi solidi [...] maligni (i più frequenti sono il carcinoma epidermoide e l’adenocarcinoma). La terapia è antitumorale con chemioterapici e chirurgica; anello esofageo: struttura mucosa congenita che provoca un restringimento anulare a livello dell’esofago distale ...
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imatinib
Farmaco antitumorale, capace di agire in modo specifico sull’anomalia cellulare che causa la leucemia mieloide cronica. L’i. è considerato il capostipite dei farmaci ‘intelligenti’, in grado [...] , enzima coinvolto nella genesi della malattia. L’i. offre vantaggi sull’interferone e maggiore risposta terapeutica rispetto ad altri chemioterapici; ha tuttavia sviluppato resistenze a causa dell’instabilità del DNA delle cellule tumorali. ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] 1981; L. S. Goodman, A. Gilman, The pharmocological basis of thera peutics, New York 1985; D. Bassetti, Chemioterapici antinfettivi e loro impiego razionale, Roma 1986; V. Lorian, Antibiotics in laboratory medicine, Baltimora 1986; P. K. Peterson ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...