ipernefroma
Carcinoma del rene, detto anche carcinoma a cellule chiare, che deriva dall’epitelio dei tubuli renali prossimali. Si tratta della neoplasia renale più frequente negli adulti. Si associa [...] metastatizzato con la nefrectomia totale; se sono presenti metastasi, la prognosi è infausta, sebbene alcuni farmaci chemioterapici, il medrossiprogesterone e, soprattutto, l’interleuchina 2 e l’interferone beta riescano ad aumentare la sopravvivenza ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] passato. L’asportazione della neoplasia era considerata l’atto preliminare su cui intervenire poi con la radioterapia e la chemioterapia. In questo senso si parlava di terapia adiuvante, complemento della c., e si riteneva dannoso irradiare una sede ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] una splenomegalia iper-reattiva, con milza che raggiunge grandi dimensioni. In queste forme rimane dubbia l'efficacia dei chemioterapici. La malaria è stata definita 'il grande mimo', per la capacità di simulare quadri febbrili acuti di qualsiasi ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] dell’appetito, in partic., nei pazienti affetti da AIDS, e per diminuire la nausea che deriva dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni nei pazienti affetti da cancro. Altri possibili usi includono la soppressione della spasticità muscolare ...
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linfoma cerebrale
Neoplasia del sistema linfatico che, primitivamente o per localizzazione secondaria da altri distretti, insorge e si sviluppa nel cervello. Il l. c. primitivo è molto raro, e rappresenta [...] profonde e i nuclei della base. La terapia chirurgica non è eseguibile, e anche i trattamenti radio- e chemioterapici sono condizionati dall’esistenza o meno di un’immunodepressione da HIV: laddove possibile, la terapia radiante, che coinvolge ...
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Streptomicetacee Famiglia di Actinomiceti, distinta per il micelio che non si frammenta; comprende il genere Streptomyces cui appartengono più di 70 specie per lo più saprofite viventi nel terreno, più [...] il suo impiego, anche sotto forma di derivati, si è sensibilmente ridotto con la scoperta di altri antibiotici e di chemioterapici che hanno la stessa azione ma sono meno tossici e più difficilmente inducono nei microrganismi fenomeni di resistenza ...
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Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure [...] nel campo dell'allergia (v. in questa Appendice).
Dal punto di vista terapeutico, oltre ai preparati chemioterapici ed antibiotici utilizzabili nelle forme microbiche, vengono oggi spesso impiegati per la cura generale dell'eczema varî medicamenti ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] più aggressivi – o, al contrario, di identificare pazienti con un andamento clinico migliore, in modo che ricevano regimi chemioterapici ad intensità ridotta, con minor rischio di effetti collaterali. Per ciò che concerne l’identificazione di geni ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] o a carico di altri organi.
La terapia della l. ha registrato sensibili progressi con l’impiego di alcuni chemioterapici, tra cui il diamino-difenil-sulfone, la clofazimina, il tiosemicarbazone, alcuni sulfamidici ad azione protratta e un antibiotico ...
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Bovet, Daniel
Chiara Preti
Biochimico svizzero naturalizzato italiano (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Autore di fondamentali scoperte nell’ambito della farmacologia; ha delucidato il meccanismo di funzionamento [...] tra attività biologica e struttura chimica e sulle basi biologiche del comportamento. Fondamentali i suoi studi nel campo dei chemioterapici, di cui ha spiegato i meccanismi di azione, permettendo così di migliorarne la qualità e l’efficacia, come ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...