chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco cerebrale deputati al controllo dell’attività respiratoria, consente di regolare la pressione parziale dell’ossigeno e quella dell’anidride carbonica del sangue arterioso (PaO2 e PaCO2, i cui valori sono ...
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HEYMANS, Corneille
Pietro DI MATTEI
Farmacologo, nato il 28 marzo 1892 a Gand, dove insegna farmacodinamia e terapeutica. Figlio e allievo di J. F. Heymans, fondatore dell'Istituto di farmacodinamia [...] e delle funzioni respiratorie e circolatorie, ottenendo nel 1938 il premio Nobel per le sue scoperte sui meccanismi chemorecettori della regolazione della respirazione.
Dedicandosi con tecnica perfetta e tenacia ad un tema che aveva trovato in ...
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recettore
Struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari proteine della membrana [...] fotocettori o fotorecettori), alla temperatura (termocettori), alla pressione (pressocettori), alle sostanze chimiche (chemocettori o chemorecettori) ecc. Gli sviluppi della biochimica e della biologia molecolare hanno portato a estendere il concetto ...
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chemotrasduzione
La chemotrasduzione è un processo attraverso il quale uno stimolo chimico esterno a una cellula viene convertito in un segnale interno a essa, ossia in una risposta cellulare. In particolare, [...] è il responsabile della percezione olfattiva; alla base di questa capacità ci sono le cellule recettoriali olfattive (o chemorecettori olfattivi) dell’epitelio nasale olfattivo, le quali esprimono i recettori olfattivi (RO), in grado di trasdurre il ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] apparati per la sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica). Le sostanze sapide eccitano gli speciali organi nervosi chemorecettori solo allo stato di soluzione, e seguono le leggi delle ordinarie azioni chimiche. I movimenti della lingua ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] , ad un segmento, ad un "centro", ad una cellula batterica, è sempre straordinariamente complesso e i suoi chemorecettori sempre innumerevoli e variatissimi. Ecco perché l'indagine farmacologica, che ha potuto disporre di strumenti chimici seriati in ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] forcella in modo che da ambedue le aperture terminali diffonda un'identica stimolazione chimica che va a eccitare i chemorecettori delle auricole (le due espansioni cefaliche) e lo si muove lentamente e simmetricamente, l'animale si sposta secondo la ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] dei maschi, che, isolata e sintetizzata, fu chiamata bombicolo da E. Beckmann e J. F. K. Hecker nel 1967. Chemorecettori presenti nelle antenne dei maschi captano lo stimolo prodotto dal bombicolo e trasmettono per via nervosa un eccitamento ai ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] scompaiono e la chemosensibilità si restringe di nuovo alla regione della placca terminale. I chemorecettori extrasinaptici sono elettricamente ineccitabili e presentano le stesse proprietà elettrofisiologiche di quelli della placca terminale ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] sugli effetti degli alcaloidi a cancellare i miei dubbi e a farmi apparire probabile l'esistenza dei chemorecettori". Analogamente, Langley caratterizzò qualitativamente le proprietà principali dell'antagonismo dei farmaci nella regione della placca ...
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chemiorecettore
chemiorecettóre (o chemorecettóre; anche chemiocettóre o chemocettóre) s. m. [comp. di chem(i)o- e (re)cettore]. – In biologia, recettore capace di riconoscere specifici stimoli di natura chimica esercitati da particolari molecole....
chemo-
chèmo-. – Primo elemento compositivo, variante di chemio-, con cui è in alternanza. Per i termini composti (chemorecettore, chemocorismo, ecc.), si vedano le rispettive voci registrate nella forma chemio- (chemiorecettore, chemiocorismo,...