Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] vive attorno agli insediamenti, si può notare una serie quasi infinita di verdure come Urtica, Atriplex, Chenopodium, Silene, Crepis, Taraxacum dalle quali derivano insalate, radicchio, spinaci selvatici, cicoria, scorzonera e tante altre; mancano ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] prediligono temperature più elevate e quelle animali che vivono alle latitudini più basse migrano nella città (fig. 7). Chenopodium botrys è un esempio di pianta la cui esistenza dipende dalla temperatura. Originaria dell'Eurasia meridionale e delle ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] , se opportunamente valorizzate dalla ricerca, avere una ben più vasta diffusione. Ne è un esempio la quinoa (Chenopodium quinoa), una delle 30 specie utilizzate dagli Inca, e potenzialmente coltivabile nei Paesi tropicali, che potrebbe contribuire ...
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chenopodio
chenopòdio s. m. [lat. scient. Chenopodium, comp. del gr. χήν «oca» e πόδιον, dim. di πούς «piede», per la somiglianza delle foglie con zampe d’oca]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee, con oltre 200 specie, delle regioni...
spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...