BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Del resto una nuova svolta nella situazione sia imperiale, sia italiana, faceva cadere le speranze riposte dal B. negli accordi di Cherasco e nella vittoria del Tilly: in Germania la vittoria conseguita a Lipsia da Gustavo Adolfo il 17 sett. del 1631 ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] il Piemonte provocando una dura carestia, quando buona parte del peso del governo ricadde su Lelio Cauda, ritiratosi con la corte a Cherasco, il C. gli fu al fianco, incaricato di lunghe e faticose missioni in tutto il paese, in Savoia e a Nizza. L ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] e l'estensione di essa e del vicariato imperiale alle ottanta terre del Monferrato assegnate ai Savoia in virtù del trattato di Cherasco.
Oltre a scrivere e a pronunciare l'orazione di rito, in cui si esponevano i motivi della missione e si tessevano ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] per forzare in senso repubblicano e indipendentista le zone passate sotto l’occupazione militare francese dopo l’armistizio di Cherasco del 26 aprile 1796 e la pace di Parigi del 15 maggio successivo. Falliti questo e altri tentativi rivoluzionari ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] partecipazione di Urbano VIII ad una lega italiana il cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco, vale a dire la rinunzia della Francia a Pinerolo; poi, attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] successive memorie del 15 dic. 1799 e del 3 e 12 genn. 1800 cercò di giustificare l'operato della monarchia dopo Cherasco, sostenendo che il trattato di pace e di alleanza firmato con la Francia, dopo aver esaurito ogni possibilità nella lotta, era ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Amedeo II, che il 25 ott. 1723 lo fece arrestare, sospendere da tutte le funzioni pubbliche e condannare al confino a Cherasco. Il G. restò al confino almeno sino all'8 apr. 1725, data alla quale risale un parere dell'avvocato fiscale Berterini ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...