Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] o di tubicini vuoti. Vi possono essere anche stadi di conservazione (cisti), nei quali la parete cellulare consta in prevalenza di cheratina e sostanza di riserva è il glicogeno.
Le Mixofite da certi autori sono ascritte agli animali in base alla ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] si inizia la corneificazione che si completa con la morte delle cellule superficiali trasformate interamente in sostanza cornea (cheratina). Un’attività ritmica nell’e., in rapporto con le mute, determina l’eliminazione periodica degli strati cornei ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] più conosciuto dei filamenti intermedi ‒ organizzati come corde o fasce che attraversano il citoplasma ‒ è la cheratina, specifica delle cellule epiteliali.
I vari componenti del citoscheletro fin qui descritti non funzionano indipendentemente ma in ...
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cheratina
s. f. [der. del gr. κέρας -ατος «corno1»]. – Composto organico, protide a struttura fibrosa particolarmente diffuso nelle parti di rivestimento e di protezione degli animali, quali l’epidermide, le unghie, i peli.
cheratinizzare
cheratiniżżare v. tr. [der. di cheratina]. – 1. Nella tecnica farmaceutica, ricoprire di un velo di sostanze cerose e di cheratina un prodotto medicinale (compressa, capsula, ecc.), affinché non subisca l’azione del succo salivare...