Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] sparviero; quello del sud come un leone; quello dell'ovest come un serpente; e portano pure le ali. Forse sono eguali ai cherubini veduti da Ezechiele sostenenti il trono di Jahvè. Il sole è una palla che vola sotto il cielo. Per altri è una grossa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più - cioè - vicino allo stile drammatico del teatro e della sinfonia dei cosiddetti "classici" che s'inoltreranno con L. Cherubini, L. v. Beethoven, G. Rossini, nel sec. XIX, e cioè preluderanno al romanticismo.
Al quale secolo XIX Venezia avvia ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , s'informa specialmente il teatro d'ambito francese nella produzione dei Grétry, Lesueur, e - vivo e operante Beethoven - dei Cherubini, Spontini e poi di H. Berlioz e di quasi tutti gli altri ottocenteschi; esponenti capitali della quale produzione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] in Venice. 1345-1480, "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes", 35, 1972, p. 165 (pp. 163-186).
16. Paolo Cherubini, Note sul commercio librario a Roma nel 1400, "Studi Romani", 33, 1983, pp. 212-221. I cartularii veneziani si riuniranno ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] uso, tra cui va notata la chiesa di Debra Berhan Selassie, il cui soffitto è decorato con figure di cherubini che costituiscono uno degli esempi meglio conservati della tarda arte gondariana. Le pitture che decorano questa chiesa, datate inizialmente ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] politico Ugo Leonardi, il segretario amministrativo Camillo Favero, la squadra «Serenissima» e il suo comandante Umberto Cherubini, tutti allineati con Marsich. Una terza, che Vicentini definisce dei «benpensanti», composta «da coloro che di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] "bel canto". Dal teatro di Gluck, di portata internazionale, derivano le grandi correnti del teatro moderno rappresentate da Cherubini, Spontini, Weber ecc.
La varietà di correnti stilistiche che aveva animato la musica strumentale tedesca del tardo ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...