GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti e i cherubini); mentre all'argentiere non rimanevano che gli elementi ornamentali e, naturalmente, la responsabilità degli aspetti tecnici (fusione ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] che distribuisce i suoi beni ai poveri, lo scultore ha posto in alto lo stesso motivo decorativo (le teste dei cherubini e il raggio divino diretto verso il santo) che si alterna alla variante del drappo aperto all'improvviso per lasciar apparire ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] della cupola centrale, probabile opera di una bottega costantinopolitana, con il grande busto del Pantocratore attorniato da cherubini, serafini e dalle immagini di dodici profeti poste nel tamburo. Le figure appaiono proporzionate, ritratte in ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] qualche anno prima. Lo stesso osserva che un'identica trattazione della figura appare in una Madonna in gloria tra tre cherubini sbalzata su un fermaglio di piviale (Siena, Museo dell'Opera), già attribuito a G. da Lusini (1939, p. 26).
Negli ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] del Lanfranco, e che comprendeva la scultura di marmi con cornici, fregi, stemmi, fronde di palma, teste di cherubini, ecc. Detto cappellone costituisce pertanto uno degli esempi più cospicui del grande manifatturato marmoreo napoletano di tutto il ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] del secondo ordine, sovrapposto al loggiato basamentale, accoglie la statua del santo titolare tra motivi borrominiani di cherubini.
Tre anni dopo il C. attendeva all'ampliamento di S. Eustachio, muovendo dalla ricostruzione tardo secentesca della ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] plastica di Nicola si esplicò ancor di più nella lavorazione dello stucco: sono del 1685 i puttini e le teste di cherubini in varie cappelle della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli (Nappi, 1984).
Un ritrovamento documentario di un pagamento al 1680 ha ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] . Il cav. prof. O.F., in L'Italia artistica, IX (1868), 18, p. 2; B. Gamucci, Intorno alla vita ed alle opere Luigi Cherubini fiorentino ed al monumento ad esso innalzato in S. Croce, Firenze 1869, pp. 51, 56-59; P. Del Vaga, Corriere di Firenze, in ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] a riconoscere una vastissima responsabilità nella realizzazione del dipinto, restringendo le possibilità di collaborazione di E. a parti secondarie (cherubini) o decorative (lumeggiature d'oro). Ora, proprio la stretta somiglianza fra le teste dei ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] nell'aprile del 1494 (e in quello del 1502) il D. compare a fianco del padre nei pagamenti relativi al perduti fregi di cherubini di S. Frediano (doc. in Marquand, 1922, I, pp. 120 s.) e nel 1500 (16 agosto) in quelli per l'elaborato pavimento della ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...