FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e meditazioni sulle opere del Samacchini, per le due figure in primo piano, e sul Calvaert, al quale rimandano i cherubini e il paesaggio.
L'attività del F. proseguì intensa negli anni successivi. Le cifre eleganti del suo comporre riscossero larghi ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , il piede cuspidale e i quattro vasi fiammati in cima al prospetto, le acquasantiere e le due teste di cherubini sottostanti ai mensoloni laterali dell'altare. La lavorazione pastosa e la composizione ricercata delle acquasantiere denotano un gusto ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] già a Cremona nella chiesa di S. Maria del Cistello (Madonna e santi, datato 1525: la cimasa con il Padre Eterno con cherubini è nella Pinacoteca di Cremona) e delle ante d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] , in L. Bellosi - A. Angelini - G. Ragionieri, Le arti figurative, in Prato, storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Firenze 1991, pp. 907-962; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Gentile de’ Becchi: un po’ d’ordine intorno alla ‘Giuditta’ (e ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] S. Martino delle Scale, presso Palermo (Di Natale, 1989), che presenta una base circolare, con motivi fitomorfi e testine di cherubini, e un nodo a vaso di notevoli dimensioni che ricorda quello dei candelieri del tesoro del duomo di Enna. In quegli ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] in prima esecuzione quali Il convito di D. Cimarosa (1782) e Lo sposo di tre e marito di nessuna di L. Cherubini (1783).
Pittura e scenografia si fusero sempre nella sua attività: a una pittura di paesaggio, con sfondi luminosi e architettonici, a ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] Benedikt affidò al B., e il contratto porta la data del 1657-58, gli stucchi della sacrestia che furono eseguiti da G. B. Cherubini. Il B. è citato per l'ultima volta nei documenti nel 1667. Le somme a lui erogate rivelano che egli era tenuto in ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] dei Ruffo, anche lì spalancando, al sommo dell'alta cona, un ampio drappo, i cui viluppi sono sorretti da carnosi cherubini, ripetendo il modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due fratelli realizzarono l'altare ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in S. Maria di Galliera, attendendo alla cappella di S. Filippo Neri (due Angeli, un Padre Eterno fra angeli e cherubini, due Serafini ai lati dell’altare). Nella stessa chiesa spettano allo scultore le statue di S. Caterina Vigri e S. Chiara ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] trono col Bambino, angeli musicanti e adoranti, s. Ilario vescovo, il Battista e, in alto, il Padre eterno circondato da cherubini. Nello stesso anno dipinge l'Adorazione dei Magi, firmata e datata, in S. Giovanni Evangelista e, ancora nel duomo, il ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...