CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] ), 4 dic. 1870; 23 ott. 1881; Il Teatro illustr., nov. 1881, p. 12; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica "Luigi Cherubini" di Firenze, Firenze 1841, pp. 77 s.; C. Sartori, Il Conserv. di musica G. B. Martini diBologna, Firenze 1942, p. 71; Storia ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] music., XVI (1940), p. 62; G. Mattei,Fragmenta,ibid., pp. 84 s.; A. Damerini,Il R. Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, pp. 77, 79 s.; A. Baines,European and American musical istruments, London 1966, p. 104; C. Schmidl ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] nuvola, sembra volare verso il cielo, cioè verso la cupola, dove lo attendono una schiera di angeli e cherubini, posti sulle finestre e nella lanterna. Ancora una volta architettura e scultura costituiscono insieme la scena per la rappresentazione ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] in grado di parlare a tutti.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1258-59; [F. Cherubini],Collez. delle migliori opere scritte in dialetto milanese, IV, Milano 1816 (la più completa raccolta dei versi del B., con ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] da L. Vinci a N. Porpora, da Chr. W. Gluck a N. Piccinni a G. Paisiello a D. Cimarosa a L. Cherubini). divenne uno dei più fortunati melodrammi settecenteschi.
Numerosissime anche, nelle arti figurative, le opere che s'ispirano alla figura e ai fatti ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] con musiche di C. Gide e J. Halévy (20 giugno 1832), divertissement per l'opera Alì Baba ou Les quarante voleurs di L. Cherubini (22 luglio 1833), La Tempête ou l'Ile des génies su libretto di A. Nourrit con musiche di J. M. Schneitzhoeffer (10 sett ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dal 1585), è dato dalla presenza di quattro coretti che si aprono lungo le braccia longitudinali e dalle teste alate dei cherubini che incorniciano in alto e in basso le nicchie dei coretti medesimi. Notevole è anche la differenza nell’uso dei marmi ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] tabernacolo esistente del G., databile al 1654-59, caratterizzata da colonnine tortili a tutto tondo e testine di cherubini; perduta è la parte inferiore su basamento esagonale come anche una Pietà che era collocata sulla porticina del tabernacolo ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] policromati (Storie di s. Bernardino; Virtù francescane, ai lati dell'ingresso; Gloria di s. Bernardino tra angioli e cherubini, nella lunetta); più deboli, come del resto frequentemente nella produzione di A., le statue dell'Annunciazione (ali e ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria Callas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea di G.F. Händel ...
Leggi Tutto
cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...