Nell’Antico Testamento, esseri di forma umana, ma alati, che coprono l’arca santa o stanno davanti al Santissimo o proteggono l’ingresso del paradiso. Nell’angelologia cristiana medievale costituiscono il secondo coro della prima gerarchia angelica.
Nella liturgia bizantina si chiama cherubico l’inno cantato mentre il diacono porta all’altare il pane e il vino: i c. e i serafini vi sono descritti ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] il figlio del C. Flavio, canonico di S. Maria in via Lata, a darne un riassunto (Compendium Bullarii a Laertio Cherubino patre nuper editi a B. Leone Primo usque ad Paulum V, Romae 1623).Un altro figlio, Angelo Maria, monaco benedettino cassinese ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] esplicite dichiarazioni di stima del Gozzi per il C.: "ritrovò tra ferri vecchi / un Cherubin certi ferruzzi buoni / e riaperse a rossignuoli i becchi" (Gasparo), "il Cherubin... / cammina con le Muse a passo a passo" (Luisa Bergalli); o del C. per ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] 1130 dà, invece, alcune precise notizie sulla sua precedente posizione di preposto della canonica aretina e sulla modalità della sua elezione: "prius quidem prepositus canonice Sancti Donati, nunc autem ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] ma un passo del necrologio della cattedrale senese, segnalato dal Coleti e dal Pecci, lo vorrebbe canonico della cattedrale senese. Inoltre è probabilmente lui quel Bono che in qualità di preposto del ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] creato conte di Biandrate; ebbe due fratelli, Antonio e Leonoro.
Il 24 ag. 1424, forse proprio per l'interessamento del duca di Milano, Martino V nominò il D. vescovo di Parma; ma poiché a quella data ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] è il materiale archivistico della Curia bellunese: in modo particolare la busta IX della s. Vescovi (Cherubin-Foschiani), la XV degli Atti vescovili e curiali (Cherubin 1899-1910), la 15 bis della sezione Seminario (per i contrasti tra il clero e in ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] fine del 1481 e nuovamente nel marzo del 1483, riuscì ad assicurare alla sua città la predicazione, assai richiesta, del frate Cherubino da Spoleto. Molto attivo egli si dimostrò anche in occasione di un episodio che aveva visto l'arresto di certi ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] quarto del sec. XV. Dalla medesima fonte è anche noto il suo rapporto di familiarità, nello stesso periodo, con il cardinale Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II, che egli chiama "suo benignissimo ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...