PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] Il Filopemene di Giuseppe Cajani (Milano, teatro Carcano, 1805), La capricciosa corretta ossia Una curiosa metamorfosi di Antonio Cherubini (Milano, teatro del Lentasio, 1807), La vendetta di Medea di Giacomo Serafini (Firenze, La Pergola, 1808), i ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] di Torino. L'A., oltre che artiglierie, fondeva però anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, che potrebbe essere identificato con quello del portale principale della cittadella di Ferrara ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] soggetto si trovavano, del resto, ancora nello studio del pittore, come testimonia il suo inventario dei beni. Grazie alla presenza dei cherubini Busiri Vici (1975, pp. 10 s.) poteva riferire al G. le due versioni della Madonna con Gesù Bambino e s ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] quasi tutte le platee nazionali ed estere, meritando il titolo di "Orfeo italiano". Dopo essere apparso a Livorno nell'Artaserse di L. Cherubini, a Padova, a Venezia, a Torino e ancora a Roma, nell'anno 1785 affrontò per la prima volta a Londra un ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] Lun. [Lunelli], F. B. Missa Puerorum..., in Riv. music. ital., XLIII (1939), p. 480; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica L. Cherubini di Firenze, Firenze 1941, pp. 41, 61, 84; W. S. Newman, The Sonata in the Classic Era, Chapel Hill 1963, pp. 303 s ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] della critica verdiana, in Rass. musicale, VI, 4 (1933), pp. 197-218; A. Damerini, Il R. Conservatorio di Musica Cherubini, Firenze 1941, pp. 30 s.; L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956 ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] nessuno fece cenno all'opera da lui compiuta). Si recò poi ad Eger, dove gli furono ordinati due Angeli adoranti e due Cherubini da eseguire in Italia. Sfumata la speranza di una ripresa di attività in Ungheria, tomò nel Veneto. Si dedicò a nuovi ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] nei triangoli sopra le lunette, che, oltre a richiamare quelli di Perino nel palazzo Doria al Fassolo, trovano riscontro nei Cherubini dello stesso C. nel ciclo di S. Maria del Canneto a Taggia).
Non si conoscono altre opere attribuite al C. dopo ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] dovuta considerazione il suo operato; a tal proposito fanno fede le visite di numerosi compositori in casa del G.: L. Cherubini, N. Paganini, H. Vieuxtemps, F. Liszt (al quale il G. dedicò il sestetto per pianoforte, due violini, viola, violoncello e ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] e il 1582 il F. visitò la diocesi e vi celebrò il sinodo. Nella visita lo accompagnarono il domenicano Benedetto Cherubini da Norcia, teologo ordinario, Paolo Armagno, protonotario apostolico, e Domenico Bianco di Fano, in funzione di cancelliere. La ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...