Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] mirano ad un fine un poco più alto. Il poetare per il Frugoni non è se non un modo di vivere, di godere, scherzando fior più gai.
Giorno così d'oscure nubi avvolto
non sorge che pur chiaro a lei non sembri.
Spera più che non teme; e quando ascolta
...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] confusione, in lui, quale quella per cui, come asserisce Francesco Fulvio Frugoni, la «verità va in maschera» -, essa, la «verità», non e «potuto» volere, siano stati capaci di «desiderare». «Chiara et luminosa», dunque, la «forma» di Venezia, al di ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] «cancelli» dell'umano sapere, «avanzare» verso una verità sempre «più chiara».
Se ora si prende questa confusa nozione di «progresso» - la al collo negli intrighi di una piccola Corte, il Frugoni tenta di fondere le sue esperienze di vagabondo e di ...
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