ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] l'antico foro (piazza S. Andrea), con la chiara intenzione di creare due centri di potere: uno laico e Mendicanti in Umbria. Problemi di rilievo. Orvieto, S. Domenico, in Francesco d'Assisi. Chiese e conventi, cat. (Narni 1982), Milano 1982, pp. 118 ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] un c. quadrangolare, già nel monastero assisiate di S. Chiara (1270 ca.; Casolini, 1950), eccezionalmente VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti, Sculture altomedievali ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] soluzioni architettoniche riprese da chiese sub divo di chiara matrice orientale (La Scaletta, 1966; Dell'Aquila 1-4, pp. 30-34; G. Ciotta, Il convento di S. Francesco d'Assisi a Pietrapertosa (Pz), ivi, pp. 35-39; H. Houben, Una grande abbazia ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] degli Alemanni, detta l'Alemanna, e S. Francesco d'Assisi (Bottari, 1950, p. 3). Rispetto alla smaterializzazione decorativo di tradizione bizantina. Tra i pochi reperti di chiara ispirazione araba è la scritta dedicatoria che ornava la facciata ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] della città rimangono alcune necropoli rinvenute in piazza S. Francesco d'Assisi, nell'area antistante la cattedrale, nella zona di S. Le forme dell'interno dell'edificio risultano essere di chiara matrice francese, come pure le forme di alcuni ...
Leggi Tutto
TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] sono stati proposti raffronti con la basilica di S. Chiara ad Assisi (Raspi Serra, 1971).
Bibl.: F.A. Turriozzi, , pp. 137-235; M. Moretti, Chiese di Tuscania, Novara 1983; J.D.A. Kraft, Die Krypta in Latium, München 1987, pp. 70-78; Aggiornamento ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sala si trovava una fontana. Non è affatto chiaro se tali importanti sviluppi dell'architettura monumentale riguardarono anche 1978²; L. Grodecki, Architettura gotica, Milano 1978; Francesco d'Assisi. Chiese e conventi, Milano 1982; O. von Simson, ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Pini, Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e Signorie. saracena. La ricerca in corso potrà chiarirne tra l'altro il piano urbanistico. (per es. Assisi) l'espansione venne ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] I diplomi regi indicano in modo sufficientemente chiaro la maniera in cui, sin dai le rocche di Narni, Spoleto e Assisi che, insieme alle rocche di a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389 ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Brenk, Sugers Spolien, AM 1, 1983, pp. 101-107; A. Cadei, Assisi, S. Francesco: l'architettura e la prima fase della decorazione, in Roma Anno un preliminare quadro d'insieme.Per quanto riguarda la struttura dei c., appare chiaro che le tipologie ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il volto, sollevando il velo che lo copriva;...