ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] i legati papali operarono in modo più chiaro e sistematico della prima legazione. Durante questa Castiglioni, I santi Arialdo ed Erlembaldo e la pataria, Milano 1944; A. Frugoni, Due schede:"Pannosus" e "Patarinus", in Bullett. d. Ist. stor. ital ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] insofferente di gran parte della Terraferma veneta, fu improvvisamente chiaro al B. nei giorni tra il 3 e il 5 , La fine della Serenissima, Milano s. d., passim; A. Frugoni, Breve storia della repubblica bresciana (1797), Brescia 1947, passim; M ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] vita di L. sono scarse e legate soprattutto alla figura di Chiara d'Assisi alla cui morte l'11 ag. 1253 egli d'Assisi. Una santità feriale, ibid., pp. 285-311; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] simile a quella indossata dalla più o meno contemporanea Chiara da Rimini.
Per essere più libera di consacrarsi totalmente in Studi francescani, LXXVI (1979), pp. 127-136; C. Frugoni, Le mistiche, le visioni e l’iconografia: rapporti ed influssi, in ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] corrisponde alle opere incise. Esse permettono di seguire chiaramente l'evoluzione stilistica dell'artista: anteriore al un frontespizio e tre tavole per il Sacro Triimegisto di F. F. Frugoni (incisioni di De Pienne, J. Girardin e G. M. Belgrano) e ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] pause all’interno di un tessuto pittorico vibrante di chiara matrice tiepolesca. Particolarmente ben riuscita appare la natura scritta da Tiepolo il 10 luglio 1761 all’abate C.I. Frugoni, segretario dell’Accademia di Parma, nella quale si esprimeva la ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] giuristi, già educanda nell'antico e rinomato monastero di S. Chiara di Faenza, afflitta poi da una lunga malattia in seguito alla ispirava, a partire dal comune apprendistato frugoniano (C. I. Frugoni era il poeta italiano prediletto nel seminario ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] raccolte ed umiliate al serenissimo duca padrone da C. I. Frugoni genovese...,Parma 1729; Per le reali nozze del delfino e della di E. R.,Paris 1747), costituiscono un esiguo canzoniere di chiara, e un po' leziosa, ispirazione arcadica.
Nel 1707 la ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] nazionale tumori Regina Elena e lavorò come allievo interno con Cesare Frugoni. Si laureò nel 1937 e nel 1938 vinse il concorso di Gramsci (Roma 1990), cui fece seguito la cura, con Chiara Daniele, dell’edizione delle Lettere 1926-35 (Torino 1997). ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il Mostra sul Settecento parmense in occasione del II centenario della morte di C. I. Frugoni (catal.), Parma 1968, pp. 31, figg. alle pp. 3, 10, ...
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