DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] (Bagnoli, 1935); vi affrescarono figure di Santi cisterciensi sulle colonne della navata centrale e La fondazione dell'abbazia di Chiaravalle nella controfacciata.
Il 4 ott. 1613 venne commissionata al D. la decorazione del presbiterio della ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] tali conclusioni, W. Maleczek ha criticato il valore centrale dato da F.-J. Schmale al legame tra pp. 326-28.
F.-J. Schmale, Il papato nell'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greshat-E. ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] tali conclusioni, Maleczek ha criticato il valore centrale dato da Schmale al legame esistente tra il pp. 326-328; F.J. Schmale, Il Papato nell'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greschat - ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di S. Martino nel duomo di Piacenza.
Tra il 1613 e il 1616 i Fiamminghini decorarono la navata centrale dell'abbazia di Chiaravalle prima con figure di Santi cisterciensi e, sulla controfacciata, La fondazione dell'abbazia (Bagnoli, 1935, p. 30); poi ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] elementi della spiritualità di Bernardo di Chiaravalle, che riconosceva nella vita e nei , 68.174, 1320 ca.), la torre e il grande edificio centrale suggeriscono ancora memorie gerosolomitane. In particolare nell'Apocalisse di Dublino (Trinity ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] sia connessa con i viaggi in Italia di s. Bernardo di Chiaravalle. D'altronde in quest'epoca i vescovi venivano spesso scelti tra dell'unica città importante di quella zona dell'Appennino centrale, costituiva certo un'abile mossa politica. Dopo il ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] India, nello Sri Lanka, in Thailandia, in Birmania, nell’Asia Centrale, nel Giappone, nella Corea; era anche assurto a preminenza politica nel suo più alto esponente in s. Bernardo di Chiaravalle, il quale si propose di riportare l’ordine ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] al duomo di Benevento, con importanti interventi nella navata centrale e con la commissione di un prezioso organo. Aldrovandi, divenne abate commendatario dell'abbazia di Chiaravalle della Colomba. La frequentazione dell'aristocrazia intellettuale ...
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