INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] "romano", si annoveravano cardinali provenienti dall'Italia centrale e meridionale; vi erano coagulati i ceti cittadini di portare l'Italia intera sotto la sua obbedienza. Bernardo di Chiaravalle fu incaricato, tra il 1133 e il 1138, di tre missioni ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] eloquenti in proposito è la lettera 363 di Bernardo di Chiaravalle, in cui dapprima egli mostra la consapevolezza di essere in simbolica della croce e impresa crociata è del tutto centrale. Senza entrare nel tema rilevante della relazione tra ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Isidoro di Siviglia nel VII secolo e Bernardo di Chiaravalle nel XII riservarono l'appellativo di 'natio' rispettivamente nazionalismi e dell'idea di nazione conobbero nell'Europa occidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste diverse letture, ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] all'innalzamento di rango del 1079, assunto come evento centrale non solo della casata sveva ma anche della storia dell il fratello re Corrado, quando questi incitato da Bernardo di Chiaravalle si unì alla crociata in Terrasanta e coinvolse il duca ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Dio, ma da un punto di vista differente: l'interrogativo centrale non era "come", bensì "quando" i beati avrebbero visto Dio dei tempi si salda all'escatologia propugnata da Bernardo di Chiaravalle e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse VI, 9. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] cristiana. Dall’altro lato Costantino è anche – e già per Bernardo di Chiaravalle – l’anti-ideale di una Chiesa che ha perso di vista l le università). Una volta di più Heer mostra dunque la centralità della figura di Carlo Magno, ma ora apre allo ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] the End of the Fourth Century erano chiare:
San Bernardo di Chiaravalle dice: «Habet mundus iste noctes suas et non paucas» (questo di Rita Lizzi Testa22 hanno dimostrato che la questione centrale nella Relatio III di Simmaco non aveva niente a ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] mantenne con il papa e con la Curia papale nei decenni centrali del XII secolo, mentre Giordano si orientò diversamente dal punto ’arcivescovo di Genova e dell’abate dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba. Peraltro, proprio il papa intervenne a ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] tali conclusioni, W. Maleczek ha criticato il valore centrale dato da F.-J. Schmale al legame tra pp. 326-28.
F.-J. Schmale, Il papato nell'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greshat-E. ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] tali conclusioni, Maleczek ha criticato il valore centrale dato da Schmale al legame esistente tra il pp. 326-328; F.J. Schmale, Il Papato nell'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greschat - ...
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