Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] titolo di re concessogli da Anacleto: l'abate di Chiaravalle vi guadagnò l'apertura dell'Italia meridionale ai cisterciensi.
del popolo, chiamato da Bologna, ed eleggendo a senatore un milanese che governò Roma per un anno, insieme con la Consulta ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] a essere fissati i luoghi dove era proibito cacciare: Chiaravalle, Vigevano, la valle del Ticino, ecc. Ai contadini Anche ripristinata la dominazione austriaca, riserve regie di caccia nel milanese furono i boschi del Ticino e il parco di Monza ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , elevò all'onore degli altari Bernardo di Chiaravalle e Tommaso Becket, emanò centinaia di decretali su città della pianura padana contro il Barbarossa impiegò soprattutto il clero milanese, che gli era stato compagno negli anni di esilio in Francia ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 386 s.; M. Tagliabue, Gli abati di Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, Verona 2004, pp. 183-207; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi: cenni storici e genealogici, I-IV, Milano 1875-85, III ...
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