Dottore ebreo (Troyes 1040 - ivi 1105), detto Rashī dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yṣḥāqī, o, con adattamento italiano, Salomone Isaacide. Dopo aver studiato in Renania, fondò nella sua città [...] e di quella talmudica, commentando quasi tutto l'Antico Testamento e il Talmūd babilonese. I suoi commenti, chiari, sintetici, lucidi e obiettivi, acquistarono grandissima popolarità; eccelse tra essi quello ai cinque libri del Pentateuco; ancora ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] Cavour, Epistolario, I, Bologna 1962, pp. 235 s., 255 ss., 263, 266-268, 281; A. Manzoni, Poesie e tragedie, a cura di A. Chiari, Milano 1969, pp. 261, 921 s.; Id., Tutte le lettere, a cura di C. Arieti-D. Isella, Milano 1986, III,pp. 120, 204, 218 ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] et Ange Goudar, in Hommage à Suzanne Roth, Dijon 1994; G. Antonelli, Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e A. P., Milano 1996; P. Tomba, Il teatro di A. P., in Quaderni veneti, 1997, 26, pp. 125-178; P.G ...
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Pittore (n. Mortara 1512 circa - m. 1583 circa); discepolo dapprima di Baldassare dei Cadighi, passò poi alla bottega di Gaudenzio Ferrari (1530); nel 1546 era a Milano. La sua attività si divide in tre [...] -48, Milano, S. Nazaro Maggiore); nel secondo (1548-58) la sua personalità si delinea meglio, nei colori freddi, chiari e negli atteggiamenti graziosi (Battesimo, 1554, Milano, Brera); nell'ultimo (pala delle Grazie, 1568, Vercelli, S. Giuliano), la ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano [...] convenzionale delle pagine e di formare i gruppi cifranti riunendo il numero distintivo della riga contenente la voce chiara da cifrare e quello convenuto per la relativa pagina. I vocabolarî telegrafici commerciali tendono ad assicurare, più che ...
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Pittore statunitense (Muro Lucano 1880 - New York 1946), di origine italiana. Emigrato a New York (1896), frequentò l'Art students league e la New York school of art. Dopo un esordio realista e una prima [...] New York, partecipò all'Armory show con Battaglia di luci (1913, New Haven, Yale University art gallery), che rivela chiari riferimenti alle ricerche cubo-futuriste. Dal 1920, alternò il lavoro a New York, a contatto con l'avanguardia americana (Man ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] morte del padre, dovette tornare in Lombardia. Si sposò ed ebbe due figli.
Dopo aver insegnato dal 1860 nel ginnasio di Chiari, nell'aprile 1862 entrò nel ministero dei Lavori pubblici, presso la direzione generale delle poste, dove rimase fino al 1 ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] presto conoscere negli ambienti letterari veneziani, scrivendo versi e partecipando alle polemiche letterarie: difese, infatti, il Chiari contro Gaspare Gozzi con l'epistola Nuovosegretoper farsi immortale un poeta sulle Gazzette (Venezia 1760).
L ...
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maltestista
s. m. e f. (scherz.) In senso figurato, chi è insofferente, infastidito e contrario a qualcosa, con riferimento a un malcontento politico.
• Contro il governo non ci sono solo più Pd, Italia [...] malpancisti, frondisti, alcuni dei quali firmatari di una lettera in cui chiedono a [Silvio] Berlusconi di fare passi chiari per scongiurare il suicidio collettivo. Secondo alcuni, i «maltestisti», per coniare un termine caro allo scajoliano Paolo ...
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Geologia
Fenomeno di spaccatura delle rocce con scoppi violenti. Si presenta nelle regioni soggette a notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte (desertiche e tropicali con clima secco) e si [...] agisce in modo non omogeneo sui diversi elementi costituenti, riscaldando in maggior misura gli scuri rispetto a quelli chiari e dando così origine a dilatazioni anomale che portano a scoppi improvvisi.
Tecnica
Combustione esplosiva, progressiva, in ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.