CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] (ovvero di Lindoro)di C. Goldoni, nella prima de Il carcere di Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte diP. Chiari, in Rosmunda di V. Alfieri, ne L'ambiziosa di A. Nota, lavori rappresentati al teatro S. Benedetto di Venezia nel luglio 1824 ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] nel 1543 podestà di Isola. Nel 1544 fu eletto castellano di Ponte Vico, ma rifiutò l'incarico per motivi che non ci sono chiari. Nel 1545 il C. rifiutò un altro rettorato, mentre accettò la carica di camerlengo a Brescia nel biennio 1545-46. Nel 1547 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] (1515), firmati da un "Bembus incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli (1827) non chiarì la paternità dei dipinti alla luce dei documenti.
Si tratta peraltro di un romanismo tutt'altro che accademico, dalla ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] di San Miniato, Comunità di San Miniato, Deliberazioni, inv. 2312, c. 52v.
Opere. Sposizioni di Vangeli, a cura di A. Chiari, Bari 1938; Libro delle Rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze-Perth 1990; La battaglia delle belle donne di Firenze, a ...
Leggi Tutto
RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] che anni dopo avrebbe richiesto un intervento di pneumectomia. All’inizio degli studi si volse alle letterature ispaniche, che lasciarono chiari segni nella sua poesia; poi, l’incontro con Ettore Lo Gatto che lo indirizzò alla slavistica, e con il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Gómez Labrador, che notificava l'"esclusiva" del suo re contro il Giustiniani.
I motivi del veto spagnolo non sono del tutto chiariti, ma certo ebbero parte notevole i dissapori fra Roma e Madrid per le nomine vescovili nelle ex colonie, nei quali il ...
Leggi Tutto
TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] privilegi a quelli di Aosta e Torino.
Alla ricerca di un consolidamento istituzionale nei territori dominati, Tommaso chiarì i rapporti con gli enti religiosi, rafforzò l’autorità comitale sui traffici stradali, accese legami privilegiati con ...
Leggi Tutto
MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] chi legge de La donna vendicativa, p. 1005) con l’alternanza di ruoli di primo uomo e di caratterista. Gli fece eco l’abate Chiari: «il suo forte si era il rappresentare le più ridicole caricature. In questo non ebbe, e non avrà sì di leggieri chi lo ...
Leggi Tutto
DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] Egidio Colonna, morto nel 1308). Costui, condannato dal capitolo provinciale di Roma nel 1327 per motivi a noi non chiari, era stato imprigionato nonostante l'intervento del suo patrono Annibaldo da Ceccano, arcivescovo di Napoli. Nella vicenda era ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] 218, 244; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, ad Indicem; M.C. Gulisano, in La chiesa di S. Chiara a Palermo. Ricerche e restauri, Palermo 1986, pp. 49-68; C. Siracusano, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.