GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] dal 1737 al 1848, II, Firenze 1852, pp. 72, 489; F. Buonamici, Della scuola pisana del diritto romano e dei più chiari professori della Università di Pisa dalla sua origine all'anno 1870, in Annali delle universitàtoscane, XIV (1874), p. 24; P. Del ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] le precedenti scelte non corrispondevano né ai suoi interessi né alle sue capacità; in questo periodo, inoltre, si chiarì la sua vocazione sacerdotale; consultò allora un teologo di Magonza, residente a Berlino, che lo confermò ulteriormente nella ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] si formarono i «capitoli d’oneri» (Scaduto, 2007) per la costruzione di una villa a pianta concava pseudo-pentagonale, con chiari riferimenti a costruzioni fortificate come villa Farnese a Caprarola, inserita in fondo a un lungo viale d’accesso e ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] con i timidi esordi come piccolo produttore di medicinali, per altri versi l'esperienza quotidiana negli ospedali militari, li chiarì e li irrobustì: l'enorme consumo di preparati medicinali mise infatti in luce le gravi difficoltà in cui si trovava ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] , ma altri tre ne aveva a Parigi e a Francoforte e almeno uno in ogni città d'importanza. I documenti sono poco chiari sul volume delle monete e delle merci scambiate, ma dettagliati circa la loro tipologia: ogni sorta di generi alimentari, stoffe ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] il F. avrebbe infatti ucciso un certo Filippo di Nicolò Ligo (o Ludovisi). I particolari dell'avvenimento non sono peraltro chiari: secondo le cronache si sarebbe trattato di un episodio interno alle lotte di fazione. Una tinta più fosca all'episodio ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] cugino più anziano. Nei dipinti successivi il C. mostra un interesse sempre crescente per effetti drammatici e per chiari, vigorosi schemi compositivi. Nella Madonna Bargellini si avvertono influssi sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] tornò a Crema, per esercitare la professione medica; il ritorno in patria, di cui nelle memorie autobiografiche non chiarì i motivi, poteva portarlo ad un ripiegamento provinciale, con la rinuncia ad ampie prospettive culturali, ma egli evitò questo ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] la Romagna. Assassinato Escoffier nel suo ufficio dal questore P. Cattaneo il 19 marzo 1870 per motivi non chiari, ma a cui non sembrarono estranei rancori da parte dei funzionari governativi per i metodi, indubbiamente drastici e talvolta ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] 'inesperienza e sulle scarse doti politiche dell'A., che gli avrebbero impedito di scaval5are la segreteria di stato. Meno chiari sono invece i motivi per i quali Innocenzo X finì per cedere alle pressioni del suo consigliere: probabilmente si lasciò ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.